Una nuova speranza si affaccia contro la sclerosi multipla, malattia neurologica che colpisce il sistema nervoso e può produrre disabilità anche grave, e che miete più vittime nei giovani tra i 20 e i 40 anni, dei quali più donne che uomini. Finora non esistevano farmaci affidabili che ne ostacolassero l’evoluzione, ma questo potrebbe cambiare presto.
In Italia è ora disponibile Ocrelizumab, la prima molecola approvata da Aifa sia per la sclerosi multipla recidivante sia per la forma primariamente progressiva. La nuova scoperta è stata definita “copernicana” dal Prof. Giancarlo Comi, direttore del Dipartimento di Neurologia del San Raffaele di Milano, per degli importanti vantaggi che porta: ossia uno strumento per affrontare precocemente la forma di malattia, e avere a disposizione uno strumento efficace e sicuro che può essere usato anche nella forma di malattia più diffusa. Ocrelizumab, attaccando solo un tipo specifico di linfociti B, riduce in maniera significativa le recidive di malattia e ne rallenta la progressione e sarebbe somministrato per infusione endovenosa ogni sei mesi.
Il farmaco, che è stato approvato dall’Aifa e necessita solo dell’approvazione delle singole regioni, farà il suo ingresso in Sicilia al convegno”From the candle to the lightbulb”, che si svolgerà sabato 1 dicembre a Palermo presso l’hotel NH.