In atto la riparazione della copertura dell'altarino di Sant'Agata, sfregiato nella notte tra sabato e domenica scorsa.
Sono in corso lavori di manutenzione per riparare la copertura dell’altarino di Sant’Agata, uno dei simboli più rappresentativi della città etnea, sito in via Dusmet, nelle vicinanze di piazza Duomo e porta Uzeda. Nel corso dello scorso fine settimana, infatti, più precisamente tra sabato e domenica, l’altare votivo era stata danneggiato per mano di ignoti vandali che avevano inciso sulla copertura di protezione un rombo e altre figure geometriche. In queste ore, un operatore armato di scala e altri strumenti sta provvedendo a ripulire l’altarino e a riparare i danni fatti dai vandali.
Non è la prima volta che il simulacro viene preso di mira. Nel 2016 il volto di Sant’Agata era stato colpito con degli escrementi. La stessa cosa si era verificata ancora una volta nel gennaio 2017. Nel corso dello stesso anno, a febbraio, l’altarino era stato ingiustificatamente dipinto di rosa, mentre a maggio era stato preso a colpi di mazza, episodio che aveva incentivato la necessità di impiantare con una copertura in vetro infrangibile.
Eppure, come dimostrano gli ultimi fatti di cronaca, nemmeno questo è bastato a proteggere l’antico simbolo religioso dall’inciviltà dei vandali. L’auspicio per il futuro è che possa prevalere un maggiore rispetto per un luogo dal grande valore simbolico per la popolazione catanese.
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