Medicina e Benessere

Vaccini: aumenta copertura nazionale, ma Sicilia ancora sotto soglia sicurezza

Si alza la percentuale di copertura riguardante i vaccini in tutta la nazione, ma la Sicilia rimane ancora sotto la soglia di sicurezza.

Sono 11 su 21 le regioni che raggiungono l’obiettivo di immunizzare almeno il 95% dei nuovi nati con il vaccino esavalente, ovvero quello che protegge contro malattie gravissime come polio, difterite e tetano; mentre si conta un aumento dei vaccini contro il morbillo (in particolare la Lazio). Tuttavia, la media nazionale rimane ancora sotto la soglia del 95%.

I dati, aggiornati a dicembre 2017, registrano un aumento non solo delle vaccinazioni obbligatorie, ma anche quelle che non lo sono (in particolare, lo pneumococco e il meningococco C). A registrare un leggero aumento è la vaccinazione contro la polio (+1,21% rispetto al 2016). La metà delle regioni, tuttavia, non raggiunge la soglia di sicurezza del 95%, abbassando così la percentuale nazionale. Ed in particolar modo, a far scendere di molto le percentuali, sono aeree come quelle di Bolzano, Friuli Venezia Giulia e anche la Sicilia.

La scarsa copertura vaccinale nei confronti del morbillo, nel corso del 2017, ha causato un’epidemia della malattia, che può causare complicanze gravissime. Il 2017, infatti, ha fatto registrare in Italia 5.000 casi di morbillo e 4 decessi, 3 dei quali sono avvenuti a Catania, perdendo una 23 enne, una 27 enne ed un neonato di pochi mesi. Nonostante ciò, secondo i nuovi dati, la prima dose di vaccino contro il morbillo ha visto una crescita delle coperture del 4,42% rispetto all’anno precedente. Tra chi ha registrato le massime coperture ci sono il Lazio (95%), Piemonte (94,7%) e Umbria (94,5%).