Certamente non una delle personalità maggiormente conosciute, il neo ministro è un ex-docente di educazione fisica. E, all'indomani della nomina, trova di fronte a sé grandi problematiche a cui far fronte.

Le ultime ventiquattr’ore al Quirinale sono state estremamente movimentate, nell’incertezza politica generale che ha caratterizzato gli ultimi mesi. Alla fine, però, il governo è stato formato; con esso, è stata proposta dal neo presidente Conte la lista dei nuovi ministri che collaboreranno al 65° esecutivo della Repubblica Italiana. Vari sono stati i nomi proposti per i vari Ministeri, molti dei quali semisconosciuti. E, tra di essi, troviamo quello del nuovo ministro dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana, Marco Bussetti. Cosa si sa dunque di colui che si occuperà in prima persona del campo dell’istruzione?
Classe 1962, è laureato col massimo dei voti in Scienze e tecniche delle attività motorie presso l’Università Cattolica di Milano. Per lungo tempo professore di educazione fisica ed allenatore di basket, Bussetti vince poi nel 2011 il concorso per dirigenti presso l’I.C. Corbetta, a Milano, entrando così sempre più nel vivo delle problematiche che affliggono ogni giorno docenti e scuole di tutta l’Italia. Dal 2015 fino ai giorni recenti in cui riceve l’incarico da Ministro, occupa l’importante posizione da dirigente dell’USR della Lombardia. Di posizione politica vicina alla Lega, è vicino alla figura di Matteo Salvini, con cui spesso lo si ritrova ritratto in foto.
In attesa del giuramento come Ministro, il professor Bussetti trova già di fronte a sé grandi sfide; lo sconforto nel mondo dell’istruzione è infatti sempre più dilagante, insegnanti e studenti di ogni regione d’Italia vivono nella costante ricerca di un Ministero che possa rispondere una volta per tutte alle loro disperate richieste. Ad esempio, come promesso in campagna elettorale, dovrà provvedere alla manovra della Buona Scuola, tanto contestata dagli insegnanti di tutta Italia, così come fronteggiare il problema degli oltre 50mila insegnanti provvisti di solo diploma magistrale costretti da quest’anno a soli contratti a tempo determinato; infine, il neo Ministro dovrà nell’immediato far fronte al tanto problematico sciopero dei docenti, partito da oggi, al quale gli studenti scongiurano, per non avere ulteriori ritardi nei loro piani di studio, di porre fine.
Bonus elettrodomestici: novità a riguardo per l'erogazione dell'incetivo. A tal proposito il Ministero delle Imprese…
La SAC, la Società di Gestione degli Aeroporti di Catania, ha annunciato che, a partire…
Concorsi INPS: secondo quanto comunicato dal piano delle assunzioni INPS, incluso nel PIAO 2025-2027, si…
Concorso coadiutori amministrativi: indetto un concorso per coadiutori amministrativi volto a coprire dieci posti nel…
Presentata a Roma la XX edizione del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes. Quello…
Bonus under 35: sarà possibile ottenere un doppio bonus per i giovani imprenditori under 35…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy