Discute la tesi nel reparto di Medicina dell'ospedale: è la storia di Olga D'Eremo, laureatasi con 107 dopo essere stata ricoverata a seguito di una emorragia cerebrale.
Una location insolita per discutere la propria tesi di laurea, ma è quello che è accaduto all’ospedale di Ovada in cui Olga D’Eremo è stata proclamata dottoressa. Ha cinquant’anni e, da poco, era stata ricoverata in ospedale a seguito di un’emorragia cerebrale: Olga ha scoperto di avere un tumore al cervello, ma durante tutti i controlli il suo unico pensiero era il conseguimento della laurea.
Come riportato su “La Stampa”, la data della sua discussione, infatti, era già stata fissata per la fine di marzo e, così, quando è stata ricoverata, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, Olga non ha voluto gettare la spugna a un passo dalla meta. Con una tesi su “Parità di genere nel mondo dei motociclisti” e con votazione di 107 su 110, si è così laureata in Discipline psicosociali nel reparto di Medicina dell’ospedale di Ovada. Olga è un centauro, così come suo marito, e ha voluto portare la sua esperienza personale nel suo lavoro di tesi.
Iscritta alla facoltà di Psicologia dell’Università Telematica Internazionale UniNettuno, Olga avrebbe dovuto recarsi a Roma per discutere la tesi. Vista l’eccezionalità del caso, però, l’ateneo ha istituito una sessione speciale: una commissione è arrivata in un’ala dell’ospedale trasformata in aula magna e, di fronte ad amici e parenti, la donna ha potuto festeggiare la tanto desiderata laurea. Fiori, palloncini e nastri rossi hanno addobbato la sua camera, riempiendola di allegria e Olga si dichiara già pronta a continuare il suo percorso per ottenere una seconda laurea magistrale.
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