La Pasquetta in Sicilia è tradizionalmente festeggiata con allegre gite fuori città, tra amici o in famiglia, al mare o in campagna, e rappresenta un momento di raccoglimento e riposo che aiuta a staccare per qualche ora dalle incombenze della quotidianità. Quello che è successo presso le tombe del Commonwealth di Catania, però, ha dell’increscioso: una famiglia, con tanto di cane al seguito, ha scelto di riunirsi proprio tra le lapidi del cimitero di guerra per festeggiare il lunedì dell’Angelo.
Il fatto sarebbe passato probabilmente inosservato se non fosse stato per l’intervento di Alan Robert Joseph Batty, che attraverso un post su Facebook ha denunciato l’accaduto. Recatosi sul posto per accompagnare Edward Graham, in visita alla tomba del padre, è stato per lui impossibile non notare la famiglia intenta a bivaccare tra le lastre marmoree e l’ombra degli ulivi.
Insensibile ai richiami al decoro e al rispetto del camposanto, la famiglia, composta da due uomini adulti, tre donne e due bambini, ha continuato la propria gita, mentre Batty e Graham hanno potuto recare i propri omaggi al defunto non nel rispettoso silenzio che esige il luogo sacro, ma tra gli schiamazzi provocati dai gitanti.
La denuncia di Batty prosegue, descrivendo le condizioni di degrado in cui versa il cimitero a cominciare dalla strada per raggiungerlo, definita una vera e propria “discarica per rifiuti”, per continuare con la rimozione delle porte di bronzo, che spalancano l’accesso a tutti i visitatori, concludendo con la constatazione che il cancello del perimetro, dotato di una serratura a combinazione per essere chiuso, resta in realtà aperto tutto il tempo.
Sul social network nel frattempo si moltiplica l’indignazione degli utenti e i commenti di scuse per l’accaduto alla coppia di visitatori, ma a muoversi sono anche le istituzioni. A partire dal consigliere comunale Giuseppe Catalano, che, assieme al dottor Lunetta, responsabile delle relazioni esterne della base Nas di Sigonella, e con l’assessore alle Politiche Scolastiche del comunale di Catania Ausilia Mastrandrea, si stanno già mobilitando per creare una serie di iniziative mirate a ridare lustro e decoro a questi luoghi, con il il coinvolgimento di alunni e associazioni.