Uno dei due problemi proposti per la seconda prova del liceo scientifico aveva a che fare con una bicicletta con le ruote quadrate. La matematica applicata all’impossibile. Per nulla. La bici a ruote quadrate esiste e funziona pure.
È stata creata dal Momath, il museo della matematica di New York ed è perfettamente funzionante. Stiamo parlando della bici a quattro ruote, il mezzo di trasporto oggetto della seconda prova della maturità 2017 per tutti i licei scientifici d’Italia. Qualcuno dei maturandi sarà rimasto sorpreso nel trovare questa singolare protagonista all’interno del quesito della prova. La prima parte del testo era la seguente: “Si può pedalare agevolmente su una bicicletta a ruote quadrate? A New York, al MoMath-Museum of Mathematics si può fare, in uno dei padiglioni dedicati al divertimento matematico. È però necessario che il profilo della pedana su cui il lato della ruota può scorrere soddisfi alcuni requisiti”, una spiegazione che chiarisce subito il fatto che la bici a quattro ruote esiste e non è frutto dell’immaginazione.
Certo bisognerebbe essere a New York per provare la passeggiata sulle ruote quadrate di questa bicicletta, ma sta di fatto che il Momath permette ai suoi visitatori di fare questa esperienza. La bici scorre su una pedana circolare e le ruote quadrate della bicicletta riescono a muoversi grazie alle rientranze presenti nella superficie della pedana. Proprio quest’ultimo elemento della struttura (la pedana) costituiva l’incognita del quesito proposto agli studenti, i quali hanno dovuto impegnarsi per comprendere come calcolare il suo profilo.
Per tutti quelli che non possono andare a New York a provare la bici a ruote quadrate, al minuto 2:30 del seguente video potrete vedere come funziona.