È stato condannato a 4 anni e due mesi e all’interdizione dai pubblichi uffici un professore per aver fatto pressioni ai colleghi in sede d’esami per favorire alcuni candidati.
Il docente di tecnica bancaria e professionale avrebbe infatti accettato “promesse” in cambio del superamento degli esami, finendo cosi nel 2014 agli arresti domiciliari.
Il prof. Luigi Panzone, che insegnava presso l’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, ha ricevuto quindi la condanna in primo grado dal Tribunale collegiale di Pescara per falso ideologico e corruzione.
Il docente avrebbe infatti accettato 13 mila euro e 50 mila euro gli erano stati promessi. Coinvolti nella vicenda anche anche un docente di inglese alla Facoltà di Scienze Manageriali, mentre invece è stato assolto un membro della commissione d’esame che ha verbalizzato l’esame di inglese.
Bonus Donne 2024: un nuovo provvedimento alle porte, questa volta rivolto proprio alle donne senza…
Annunciato nuovo appuntamento con il Lungomare Fest: ecco il programma e le modifiche al traffico…
Lavoro Catania: c'è sempre qualche posto disponibile che può fare al caso di chi cerca…
Domenica al museo: cosa visitare a Catania a prezzo ridotto grazie all'iniziativa della "Prima domenica…
Registi della truffa, due coniugi originari di Siracusa, che volevano realizzare un resort di lusso…
"Mare aperto 2024" toccherà anche le coste della nostra Sicilia: cos'è e chi è coinvolto…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy