Università di Catania

UNICT – Non possiedi i dati reddituali per l’iscrizione universitaria? Ecco tutte le risposte alle tue domande

isee-u-unict-calcoloCi si imbatte ogni anno nella trafila economico-burocratica dell’iscrizione universitaria e, tra viaggi al CAF e numeri su numeri da interpretare, capita di ritrovarsi in panne e con gli ultimi esami della sessione da affrontare.

Da quest’anno tra le varie voci da compilare, come quelle per il reddito e il patrimonio netto, l’ateneo catanese richiede a tutti gli studenti il dato relativo all’ISEE-U (Indicatore della Situazione Economica Equivalente per l’Università), introdotto dal Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e recentemente riformato con l’entrata in vigore del DPCM 159/2013. Per il rilascio dell’attestazione ISEE-U da parte dell’INPS, si deve compilare e sottoscrivere la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) c.d. “integrale” (compreso il modulo MB.2) e, dopo circa 10 giorni lavorativi, si potrà ottenere l’attestazione.

Dieci giorni che per molti studenti, ignari della seguente novità, si stanno rivelando un tempo troppo ristretto, in quanto i CAF, e di conseguenza gli enti che lo rilasciano (come ad esempio l’INPS), tendono a rispettare tali tempi burocratici.

Come procedere dunque per pagare la tassa ed effettuare l’iscrizione al nuovo anno accademico?

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La risposta la fornisce direttamente l’ateneo di Catania, dichiarando che “dato che l’inserimento dei dati dell’ISEE-U è parte integrante dell’autocertificazione reddituale, chi non fosse ancora in possesso della certificazione ISEE-U, può iscriversi/immatricolarsi, entro le scadenze previste, posticipando la compilazione dell’autocertificazione reddituale (selezionando l’opzione “no” nella scelta se presentare o meno l’autocertificazione reddituale). Successivamente, accedendo all’apposita funzionalità (menù “Autocert. Redd.”) del portale studenti, sarà possibile inserire (o modificare) l’autocertificazione reddituale completa di ISEE-U”.

Quanto tempo si ha per rettificare/inserire la compilazione dell’autocertificazione reddituale?

Anche in questo caso è lo stesso Ateneo a fornire indicazioni ben precise circa la modifica o l’inserimento della propria autocertificazione reddituale; in particolare, “una volta confermata la domanda di iscrizione, contenente i dati reddituali, sarà possibile modificare l’autocertificazione (ICE) mediante procedura telematica:

  • fino al 31 dicembre 2016 senza mora;
  • dopo il 31 dicembre e fino al 31 marzo 2017 previo pagamento di una mora di € 80,00;
  • dopo il 31 marzo e fino al 30 aprile 2017, previo pagamento di una mora di €100,00 e il versamento della II e III rata in un’unica soluzione con scadenza unica al 31 maggio 2017.

Si fa presente che, in conformità a quanto disposto dal D.P.R. 445/2000, l’Università di Catania esercita, attraverso gli organi preposti, un controllo sulle dichiarazioni I.C.E. prodotte in autocertificazione dagli studenti, applicando, in presenza di dichiarazioni false e mendaci, le sanzioni previste dalla normativa in vigore”.

Quali sono le conseguenze qualora non si dovessero modificare i suddetti parametri in tempo?

Il rischio è “l’applicazione dell’importo massimo per la seconda rata che è previsto per chi non presenta l’autocertificazione reddituale o si trova in fascia massima (ICE superiore a euro 51.000,00)“, ovvero pari ad un valore totale di 1.280 euro relativi alla seconda e terza rata, così come riportato nella tabella 2 dell’ “ammontare del contributo in funzione dell’ICE”, da aggiungere all’importo dell’iscrizione annua che è pari a 478 euro (comprendenti tassa d’iscrizione, tassa regionale per il diritto allo studio e imposta di bollo).

Chi rilascia la DSU e l’ISEE-U? A quali parametri bisogna fare riferimento?

Per la compilazione e sottoscrizione della Dichiarazione Sostituitiva Unica ci si può rivolgere:

  • ai CAF (a titolo gratuito);
  • ai Comuni;
  • all’INPS.

Per l’a.a. 2016/2017 il valore ISEE-U del nucleo familiare dovrà essere calcolato assumendo quali parametri:

  • la situazione reddituale riferita all’anno solare 2014;
  • la situazione patrimoniale riferita all’anno solare 2015.

Il valore dell’ISEE-U modificherà il costo delle tasse universitarie?

Assolutamente no, perché come specificato nella guida dell’autocertificazione reddituale dell’Ateneo “il contributo universitario viene calcolato esclusivamente in funzione dell’ICE, per consentire all’Università di avere una base di dati attendibile per determinare in maniera equa le fasce di reddito per il pagamento dei contributi per il prossimo anno accademico, tutti gli studenti dovranno inserire il dato relativo all’ISEE-U”. Quindi il valore dell’ISEE-U non andrà ad inficiare su nessuna delle tre rate previste ed inoltre “per l’anno accademico 2016/2017 il solo dato ISEE-U non verrà sottoposto ad alcun controllo in quanto, lo stesso, ha solo valore ricognitivo”.

SCARICA LA GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELL’AUTOCERTIFICAZIONE REDDITUALE INDICATORE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA (I.C.E.) A.A. 2016/2017