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SCUOLA – Allarme insegnanti e deficit dell’organico

Cresce il numero degli alunni ma a scarseggiare sono gli insegnanti: ne mancano almeno 600 secondo i sindacati.

L’Emilia Romagna si trova a fare i conti con l’aumento della popolazione scolastica e i tagli a discapito degli insegnanti e del personale ATA.  “Una vera e propria emergenza – secondo Flc-Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda – il ministero non ha assegnato i posti necessari alle reali esigenze della scuola dell’Emilia Romagna, peraltro rappresentate dall’Ufficio scolastico regionale e sostenute anche dai massimi livelli istituzionali della regione, negando di fatto le ragioni oggettive alla base delle richieste”.

Sulla scorta dell’assegnazione dell’organico di fatto, è possibile rilevare infatti che all’Emilia Romagna sono stati assegnati 260 docenti in meno rispetto all’anno scorso. Secondo le stime del Ministero, gli studenti che siederanno tra i banchi di scuola della regione saranno invece 3.041 in più rispetto al 2015.

A tal proposito l’assessore Patrizio Bianchi rassicura dicendo che la regione “Ha avviato da tempo uno stretto confronto con il Governo”.

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Abbiamo fatto presente al Ministero i fabbisogni di docenti, docenti di sostegno e personale tecnico amministrativo per la nostra scuola – afferma Bianchi – fabbisogni che derivano dal più alto incremento di studenti registrato in Italia e dall’aver fatto da tempo scelte sulla qualità dell’educazione. Il confronto è in corso siamo fiduciosi che il Governo comprenderà e accoglierà le nostre richieste”.

A proposito dell'autore

Simona Lorenzano

Cresciuta ad Agrigento, terra in cui ha respirato la grecità a pieni polmoni, consegue la maturità presso il Liceo Classico Empedocle. La passione per la salute e il benessere la spingono a laurearsi in Infermieristica a Catania. Scrive su Live UniCT sin dal primo anno di università e continua a coltivare il suo amore per la scrittura, la musica e le discipline umanistiche. Per citare Plinio il Vecchio: “Non lasciar passare neanche un giorno senza scrivere una riga”.