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Università romena, chiesto maxi risarcimento al Miur

Un esposto per diffamazione con una richiesta risarcimento danni che ammonta a 1 milione di euro. E’ questa la richiesta dell’ex senatore del Partito Democratico, Crisafulli, che in qualità di amministratore del Fondo Proserpina, è stato al centro dell’attenzione per aver realizzato a Enna la facoltà di Medicina e Farmacia, affiliandosi all’Università romena Dunarea de Jos.

FOTO - Alcuni studenti medicina romena ad Enna

Dopo la sentenza del Tribunale di Caltanissetta, per Crisafulli è arrivato il momento di chiedere il risarcimento danni milionario. Il Miur ci ha contrastato e osteggiato – queste le parole di Crisafulli durante una conferenza stampa alla presenza del direttore dell’università romena, Cesar Bischescu –  È finita la fase in cui dovevano difenderci, ora dobbiamo restituire l’onore a tutti quelli che ci hanno creduto. Ricorreremo al Tar ­. Chiederemo un risarcimento danni da un milione di euro: metà sarà usato in borse di studio e l’altra metà per acquistare attrezzature e procederemo con un esposto per diffamazione nei confronti del Miur per le dichiarazioni che ha fatto”.

L’avvocato Sinagra, dal canto suo, ha sottolineato che i corsi di laurea «sono validi e i titoli rilasciati dalla Dunarea de Jos di Galati vengono riconosciuti automaticamente». «L’intenzione era bloccare i corsi per non arrivare alla laurea, che sanno di dovere riconoscere- – ha aggiunto Sinagra -. L’Università rilascia un titolo di studio romeno, per questo non ha bisogno di autorizzazione dal Ministero italiano».

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Il direttore Bischescu, ha aggiunto: «Abbiamo rispettato la legge europea e romena e non abbiamo violato quella italiana. Non siamo qui per fare processi, ma per fare formazione». Stiamo preparando un corso di abilitazione all’insegnamento, che partirà in autunno, per il quale mi aspetto che il ministero mi faccia ancora causa”.