Beati coloro che hanno avuto genitori attenti e premurosi, i quali malgrado la stanchezza, lo stress, la mancanza di tempo hanno ritenuto di vitale importanza per i loro figli dedicare l’ultimo quarto d’ora prima di rimboccarli le coperte con la lettura di una fiaba, di una pagina, con la narrazione di un racconto. Sono genitori intelligenti e furbi questi perchè hanno capito quanto sia importante, in un’epoca come quella che stiamo vivendo, incrementare la fantasia, l’immaginazione nei bambini. Perchè in un mondo precario dove tutti i desideri sembrano sgretolarsi, dove i bocconi amari “degustano” le papille in quantità prepotentemente maggiore rispetto a quelli succulenti, aggrapparsi ai sogni, chiudere gli occhi e immaginare qualcosa di migliore è la carta vincente. Siate pazzi visionari, domandatevi cosa vorreste dalla vita, e fate di tutto per ottenerlo. Del resto, la lettura è il primo contatto che fin da piccoli i genitori fanno instaurare tra i loro bambini e i libri.
Ho fatto un tuffo nel passato, nella mia biblioteca, forse senza saperlo anche nella vostra. Ho chiesto in giro e da un piccolo “sondaggio” informale ho raccolto quelli che sono stati i più bei racconti, le fiabe, i libri con i quali abbiamo chiuso gli occhi tante notti e abbiamo cavalcato con le ali della fantasia. Vi ritrovate anche voi in questa lista?
- Pinocchio di CARLO COLLODI
- Favole al telefono di GIANNI RODARI
- Il giornalino di Gian Burrasca di VAMBA
- Il giardino segreto di FRANCES H. BURNETT
- I ragazzi della via Paal di FERENC MOLNAR
- Piccole donne di Louisa May Alcott
- Il mago di Oz di BAUM, L FRANK
- L’isola del tesoro di ROBERT LOUIS STEVENSON
- Il piccolo principe di ANTOINE DE SAINT-EXUPERY
- I tre porcellini dei FRATELLI GRIMM
- Pollicino di CHARLES PERRAULT
- Alice nel paese delle meraviglie di LEWIS CARROLL
- Pippi Calzelunghe di ASTRID LINDGREN
- Matilde di JACK LONDON
- Il richiamo della foresta di JACK LONDON
- Pimpa di Altan
- Il giro del mondo in 80 giorni di JULES VERNE
- Fiabe italiane di ITALO CALVINO
- Il libro della giungla di RUDYARD KIPLING
- Cipì di MARIO LODI
Maria Eleonora PalmaAutore - Sono nata il lontano 24 Novembre del 1993 a Vittoria, una piccola città in provincia di Ragusa. Mi divido tra Catania, dove frequento il primo anno della facoltà di Scienze e Tecniche Psicologiche, e la mia città natale che amo tanto e a cui sono legati ricordi, amicizie e impegni vari. Sono una persona piuttosto socievole e accogliente, amo fare nuove esperienze (per questo piuttosto spesso mi ritrovo in situazioni buffe e stravaganti, comunque… sorvoliamo la faccenda!). Mi piace molto scrivere, leggere libri di tutti i generi e sono da ormai 4 anni educatrice in ACR (Azione Cattolica Ragazzi). I bambini sono il mio piccolo laboratorio: mi piacerebbe in futuro lavorare con loro, e grazie a questa opportunità ho scoperto pian piano che i bambini non sono dei piccoli “mostriciattoli capricciosi”, anzi un continente di emozioni, pensieri e comportamenti da scoprire. E’ molto bello e gratificante lavorare e avere a che fare con loro, spesso sono più sensibile e profondi degli adulti. Mi piacciono gli animali, anche se per ragioni di spazio, non ne tengo alcuno a casa. L’ultimo libro che ho letto è Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, uno dei miei libri preferiti, riletto più volte, questa è la terza, e credo uno dei testi meglio riusciti sull’autismo infantile. Non appena riuscirò a ritagliarmi un po’ di tempo, vorrei iniziare un corso di fotografia. Quello che mi manca è la Reflex, ma questo non è un problema.