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CATANIA – Parte la settima edizione di “Corti in Cortile”, il Festival internazionale del Cortometraggio

PUBBLICOE mentre Venezia si scalda con l’inizio della 72° Mostra Internazionale d’Arte cinematografica, a Catania gli appassionati di cinema possono saziare la loro sete di conoscenza grazie alla settima edizione del “Corti in Cortile“, il Festival internazionale del Cortometraggio che si svolge annualmente presso la Corte Mariella Lo Giudice, meglio nota come Cortile Platamone, Palazzo della Cultura – via Vittorio Emanuele 121.

L’evento, che anche quest’anno è organizzato dall’art director e ideatore Davide Catalano, inizierà domani 4 settembre e continuerà fino a domenica 6. Ci sarà tanto spazio riservato ai cortometraggi e ai documentari in concorso, ma anche alla rassegna di Book trailer – per il secondo anno consecutivo – curata da Fulvia Toscano (direttore artistico del Festival del libro e delle narrazioni “Naxoslegge”).

La giuria sarà composta da Piergiorgio Di Cara, scrittore e sceneggiatore, Davide Bennato, sociologo e docente dell’Università degli Studi di Catania, Ivan Scinardo, Direttore del Centro sperimentale di Cinematografia di Palermo. A decretare il “Miglior Cortometraggio Sociale” saranno la prof.ssa Silvana Grasso insieme ad un componente del CSVE (Centro Servizi Volontariato Etneo). Si assisterà, inoltre, alla proiezione del cortometraggio “Mea Vita” di Caterina Falcone, vincitrice del premio “Donne tra storia mito e realtà” organizzato dalla FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) e a cura di Gabriella Correnti.

Diversi gli eventi collaterali. Innanzitutto sarà ospitata, nella sala “Caffè letterario”, la mostra fotografica di Chiara Di Salvatore e della “Fondazione Angelo D’Arrigo”, mentre nella sala “Visione Arte” (Refettorio) sarà luogo di due documentari, “Ali di Tela” e la “Repubblica dei Ragazzi” che verranno introdotti da Tahnee Drago. Sempre nel refettorio avrà luogo il noto appuntamento con il “CineTURISMOCatania”, a cura di Elena Granata, che porterà a visitare la città di Catania attraverso i luoghi, le strade, le piazze più famose che sono state rese memorabili dai set cinematografici.

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L’isola dell’arcipelago eoliano sarà protagonista al Festival con “Salina nel cuore” curato dalla scrittrice Paolina Campo. Sabato 5 settembre alle ore 18:00, infatti, la Campo presenterà l’isola di Salina, lanciando il progetto di un gemellaggio tra l’antica Didyme e il Festival proposto dall’associazione “VisioneArte”.

Infine, un altro momento suggestivo della manifestazione sarà curato dal Centro di Poesia Contemporanea di Catania, che introdurrà l’ultimo libro “The conversation of voices” dello scrittore Roberto Mussapi, con gli interventi di Antonio Di Mauro e Alfio Grasso. E ancora, incontri e dibattiti su “Cinema e Psicanalisi”, a cura del vignettista e illustratore Totò Calì.

I cortometraggi e documentari in concorso, sono stati selezionati a cura di “VisioneArte”. Il Festival sarà presentato dalla giornalista Simona Pulvirenti. Progetto grafico di Danilo Frezzi. I ringraziamenti, oltre che al Comune di Catania, vanno anche al CSVE.

Di seguito i cortometraggi e documentari in concorso:

– SUGAR PLUM FAIRY di Marco Renda, Italia: 12′;
– PASTA AMARA di Ivano Fachin, documentario, Italia: 15’;
– GAIWAN di Elia Moutamid: 3’;
– LA SMORFIA di Emanuele Palamara, Italia: 15’;
– DUE PIEDI SINISTRI di Isabella Salvetti: 6’;
– CANILE di Massimiliano D’Agostino e Gaspare Russo: 15’;
– PIOVE di Francesco Zucchi, Lu Pulici: 15’;
– CHILD K di Roberto De Feo e Vito Palumbo: 15’;
– LA REPUBBLICA DEI RAGAZZI, di Dario Albertini, 60’;
– A LU CIELI CHIANAU di Daniele Greco, Italia: 11’;
– IN PASSING di Alan Miller, USA-Canada: 5’;
– FACING OFF di Maria Di Razza, Italia: 8’;
– DON MIGUEL di Kote Camacho, Spagna: 6’;
– HAVE SWEET DREAM di Ciprian Suhar, Romania: 15’;

A proposito dell'autore

Serafina Adorno

Classe 1989. Dalle sabbie dorate agrigentine e dalla bianca scala dei turchi si è trasferita a Catania per intraprendere i suoi studi e iniziare a dare forma ai suoi sogni. Laureata in Lingue e letterature comparate, lavora nella comunicazione e nei Festival del cinema.