Samuel Peron ballerino noto al grande pubblico grazie a Ballando con le Stelle, ha una formazione artistica che spazia dal liscio allo standard, dal latino-americano al funky, dalla danza contemporanea a quella moderna. Dal 2005 fa parte del programma televisivo Ballando con le Stelle, in onda su Rai Uno, vincendo la quarta edizione in coppia con l’attrice Maria Elena Vandone. Nel 2005/2006 interpreta il ruolo di Cesร r nel musical La febbre del sabato sera, diretto da Massimo Romeo Piparo, giร produttore diย Ballando con le Stelle. Con la collega Natalia Titova รจ protagonista dello spettacolo teatrale Tango d’amore… Nel 2012 riprende il tour di Tutto questo Danzando, con i ballerini di Ballando con le stelle e il cantante e attore Mikee Introna. Nel 2014 pubblica una raccolta di racconti intitolata Senza Tempo.
A che etร si รจ avvicinato alla danza? Come ha capito che della danza voleva far il suo lavoro?
Ho iniziato a ballare all’etร di 4 anni,volutamente dai miei genitori, che mi hanno sempre sostenuto in questo percorso. Dopo poco tempo, non erano piรน loro a mandarmi a scuola di danza ma ero io a volerci andare con tutto me stesso. Ho capito che la danza poteva essere il mio lavoro da quando ho iniziato a guadagnare insegnando a ballare, altrimenti per me รฉ sempre stata una passione.
Come si riconosce una bravo insegnante?
Un bravo insegnante si riconosce per le capacitร comunicative con l’allievo/i, il trasmettere informazioni, sopratutto tecniche non รฉ facile, ci vuole modo e metodo.
Essere bravi insegnanti, non รฉ solo insegnare i passi, รฉ far capire a chi si ha davanti il valore vero di ciรฒ che si sta portando a fare il soggetto stesso, iniziandolo ad una vera e propria arte, che lo aiuterร ad entrare in modo migliore a contatto con il proprio corpo.
L’insegnate ha un ruolo molto complicato, influisce nella crescita di un individuo, e per tale รฉ fondamentale la sua figura educativa, quindi bisogna stare molto attenti nelle scelte che si fanno, sia da parte dell’allievo che dell’insegnante.
Ha esordito in tv a dodici anni nella trasmissione โBravo Bravissimoโ di Mike Bongiorno. Come รจ arrivato a โBallando con le stelleโ?
A ballando con le stelle ci sono arrivato dopo un percorso fatto di gare in giro per il mondo, ed un musical “la febbre del sabato sera” dove dopo una stagione teatrale estiva in giro per tutta Italia, un autore di nome Massimo Romeo Piparo, mi vide e mi propose di fare il provino per entrare a ballando con le stelle, e da li, iniziรฒ il cammino che sto percorrendo nei mie ultimi 10 anni.
Qual รจ stata la sua allieva migliore nella trasmissione? E la sua preferita?
Tutte le donne vip con le quali ho interagito nel programma ballando con le stelle, non posso lamentarmi, a prescindere dal risultato ottenuto, perchรฉ tutte, in un modo o nell’altro mi hanno dato la possibilitร di vivere forti emozioni. Se guardiamo il tutto dal punto di vista di performance, allora in quel caso, direi, Loredana Cannata, Maria Elena Vandone, Anna Oxa, e Dayane Mello, con la quale mi sto divertendo moltissimo oltre a ritrovarmi a fare un buon lavoro.
Tra tutte, dal punto di vista artistico, un 10 doveroso ad Anna Oxa. Mi ha permesso di vivere una creativitร che mi ha molto affascinato, e che spero di poter ampliare e sviluppare.
Per il resto ho mantenuto con tutte un bellissimo rapporto, e al di la degli impegni lavorativi, riusciamo sporadicamente sentirci.
Dayane mello รจ la sua nuova allieva a Ballando. Come si trova con lei?
Dayane ร una ragazza molto frizzante ed estrosa. ร una bambina in un corpo di donna, e quindi mi ritrovo spesso a giocare senza volerlo. Come tutte le modelle, ha l’altezza che la penalizza, perรฒ posso dire che lei sร gestirla molto bene. La cosa bella di Dayane, รฉ che arriva sempre con il sorriso, e cerca sempre di divertirsi.
E’ uscito da qualche settimana il libro “Senza Tempo”, una bellissima raccolta di racconti scritti da Lei alla sua prima esperienza come narratore. I racconti, quattordici in tutto, otto suoi e sei della sua co-autrice, sono molto diversi per stile, temi e situazioni. Ha sempre coltivato la passione per la scrittura? Com’รจ nato questo progetto?
Senza tempo, รฉ un libro scritto a quattro mani, da due generazioni completamente diverse, e quindi con due modi di scrivere e di vivere. Maria grazia Gomena ha contribuito molto nella realizzazione di questo libro, e le dirรฒ che รฉ nato da una sorta di corrispondenza per mail, dove le mail stesse erano veri e propri racconti utilizzati per migliorare l’umore dell’altro.
Questo libro รฉ nato casualmente, nello stesso modo in cui รฉ nata l’amicizia tra me e Grazia.
ร il sunto di diversi momenti delle nostre vite, dove ognuno di noi esprime attraverso la nostra fantasia o il nostro vissuto le emozioni del momento, consideriamolo come uno sfogo immaginario di entrambi, il mezzo attraverso il quale diciamo ciรฒ che pensiamo mischiandolo alla nostra immaginazione.
Detto ciรฒ, penso lei riesca a capire che per me la scrittura non รฉ una passione, ma un modo per sfogare ed esprimere. Lo faccio nei momenti di viaggio, dove tra l’attesa di un volo e l’altro e le mancate ore di sonno, non posso fare altro che annotare ciรฒ che sento in quel momento.
A differenza di Grazia, grandissima amante della lettura, la scrittura le appartiene allo stesso mondo in cui legge. Ha un rapporto direi al quanto idilliaco con i libri, e grazie a lei, ho imparato ad amare un po’ di piรน la lettura. Anche se il tempo che dedico a leggere รฉ molto poco, per via di impegni lavorativi.
Che progetti ha per il futuro?
Una laurea imminente in scienze motorie, che da diversi anni attende la chiusura del portone.
Far crescere il Brand di abbigliamento che ho creato dal nome “brancus”
E altro
Qual รจ il suo sogno nel cassetto?
Realizzare e realizzarmi sempre al meglio nei progetti che creo o affronto. E di vivere molto piรน serenamente tutto ciรฒ,che faccio.
Cosa si sente di dire ai giovani ballerini che vogliono intraprendere la stessa carriera?
Di non credere che le cose avvengono senza faticare. Ci vogliono tante bende/cerotti per vesciche o contusioni varie dovute allo sforzo fisico, e malox per digerire i rospi che si dovranno ingoiare negli anni.