Stipendi d’oro Unict . C’è chi guadagna fino a 196.000 euro

Già nell’ottobre 2013 un’inchiesta di sudpress aveva rivelato l’enorme costo dei dirigenti dell’Ateneo  e la particolarità dell’inquadramento dei dipendenti di prima fascia.  Nelle ultime settimane, come riportato da Sud, la situazione semba essersi complicata per iniziativa del Magnifico Rettore Giacomo Pignataro, che sulla legittimità di questi incarichi  ha chiesto parere all’Avvocatura Distrettuale dello Stato che ha risposto che non sono per niente legittimi, aggiungendo che quella catanese è l’unica università in Italia ad aver effettuato una simile operazione in favore di alcuni suoi dipendenti e consigliando di provvedere a rivalutarne la posizione.

QUALCHE NUMERO  

Nel 2013 i dirigenti di prima fascia, quelli contestati ed unici nel panorama delle università italiane, sono 9 e costano 1.206.725,05 euro.

Nel solo 2013, è scritto nel documento pubblicato dall’Ufficio Stipendi dell’Ateneo, la differenza rispetto al ruolo di provenienza costa (l’Ufficio lo contabilizza come “ammortamento derivante dai propri ruoli stipendiali di provenienza”) la bellezza di 441.596, 86 euro in più.

Rispetto al 2008, periodo precedente all’invenzione “autoreferenziale”, come la definisce l’Avvocatura, dei dirigenti di “prima fascia” gli stipendi di questi dipendenti sono infatti cresciuti mediamente del 50%, con “retribuzioni di risultato” addirittura triplicate.

NOVE STIPENDI D’ORO

ROSANNA BRANCIFORTE, responsabile Area dei Rapporti Istituzionali e con il territorio:

CARUSO GIUSEPPE, responsabile Area Didattica:

CONTI ARMANDO, responsabile Rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale:

LA PERGOLA FULVIO, responsabile Area Logistica e Spazi a verde:

MANNINO LUCIO, responsabile Area Formazione e Ricerca:

REINA VINCENZO, responsabile Ufficio Legale

VICARELLI CARLO, responsabile Area Servizi Generali:

PORTOGHESE FEDERICO, responsabile Area Finanziaria:

ZAPPALA’ MARGHERITA, responsabile Area Pianificazione e controllo di Gestione