
Ministero della Cultura 2025: È stato pubblicato il nuovo Concorso 2025 del Ministero della Cultura (MiC) per il reclutamento di 1.800 Assistenti a tempo indeterminato.
La selezione, attesa da mesi, è rivolta a candidati in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado e prevede assunzioni in sedi distribuite su gran parte del territorio nazionale. Il termine per inoltrare la domanda è fissato al 10 gennaio 2026 tramite il portale inPA. Di seguito tutti i dettagli sui profili, sulla distribuzione dei posti, sui requisiti e sulla procedura di selezione.
Il bando prevede due profili professionali differenti, ciascuno identificato con un codice. La candidatura può essere presentata per un solo profilo, quindi è necessario scegliere attentamente.
I candidati selezionati saranno inseriti nella famiglia professionale “Promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio”.
Si occuperanno di vigilanza, fruizione, accoglienza e supporto ai servizi al pubblico all’interno di musei, aree archeologiche, archivi, biblioteche e luoghi della cultura. Distribuzione dei posti per regione:
Riguarda la famiglia professionale “Tecnico–specialistica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale”, con mansioni più tecniche e specialistiche, spesso legate ad attività archeologiche, documentali o di catalogazione. Distribuzione regionale;
Per partecipare è necessario possedere i requisiti generali previsti dalla normativa sui concorsi pubblici, tra cui:
La procedura concorsuale sarà gestita da Commissione RIPAM, con supporto di Formez PA, e sarà articolata in una sola prova scritta, svolta su tablet e piattaforme digitali. Sono previste sedi decentrate e più sessioni in giorni diversi. Struttura della prova scritta; La prova consiste in 40 quesiti da risolvere in 60 minuti, per un totale massimo di 30 punti.
10 quesiti comuni a entrambi i profili:
15 quesiti specifici per profilo:
Codice 01; Assistente vigilanza, accoglienza e fruizione:
Codice 02; Assistente tecnico:
Punteggi:
Valutano capacità di analisi, comprensione e ragionamento. Punteggi identici:
Simulano situazioni concrete sul posto di lavoro (team, conflitti, procedure, gestione del pubblico). Punteggi:
La prova si considera superata con almeno 21/30. Non è prevista pubblicazione anticipata dei quesiti, ma è in arrivo un manuale specifico per il concorso MiC, con teoria aggiornata e quiz di esercitazione, che non equivale ad una banca dati ufficiale.
La domanda per il concorso del Ministero della Cultura deve essere inoltrata entro il 10 gennaio 2026 tramite il portale inPA, accedendo con:
È necessario inoltre:
Per ulteriori informazioni leggi il bando ufficiale del Ministero della Cultura. Uno degli elementi più attrattivi del concorso è il contratto a tempo indeterminato con stipendio iniziale di circa 1.500–1.600 euro netti mensili.
Tutte le informazioni ufficiali; convocazioni, sedi, date della prova, graduatorie, saranno disponibili sul Portale inPA. La pubblicazione avverrà almeno 15 giorni prima della data d’esame.
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