
Bonus casa 2025: Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, il panorama delle agevolazioni edilizie in Italia ha subito importanti modifiche. In particolare, il Bonus casa 2025 – noto anche come bonus ristrutturazioni – è stato riconfermato, ma con criteri più stringenti rispetto agli anni precedenti. La detrazione fiscale del 50% resta attiva, ma è limitata alle abitazioni principali e solo per i proprietari o titolari di diritti reali sull’immobile.
La soglia massima di spesa ammessa resta a 96.000 euro per unità abitativa, e rientrano tra gli interventi agevolabili anche le opere su pertinenze (come box o cantine) e parti comuni condominiali. Esclusi invece gli affittuari, i familiari conviventi senza diritto reale sull’immobile, e gli interventi su seconde case o case vacanza, per cui l’aliquota scende al 36%.
Nel 2025, il Superbonus perde il suo storico 110% e si riduce al 65%, applicabile solo a una platea ristretta di soggetti. A poterne usufruire sono:
Condizione fondamentale per l’accesso è che la CILA sia stata presentata entro il 15 ottobre 2024 e, per gli interventi con demolizione e ricostruzione, che sia stata depositata la richiesta del titolo abilitativo. Non è più possibile presentare nuove domande nel 2025.
Il Bonus casa 2025 si affianca all’Ecobonus, che resta attivo anche nel nuovo anno. La detrazione prevista è del 36%, elevabile al 50% per chi interviene sull’abitazione principale. L’Ecobonus si applica a lavori finalizzati all’efficientamento energetico, come:
Dal 2025, non sono più incentivabili gli impianti a combustibili fossili, come le caldaie a condensazione, in linea con la Direttiva UE 2024/1275. Tuttavia, sono ancora ammesse le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024, anche se i lavori terminano nel 2025.
Per tutto il 2025 rimane in vigore anche il Bonus arredi e mobili, con una detrazione del 50% su una spesa massima di 5.000 euro. L’agevolazione è valida anche per le seconde case e si applica all’acquisto di mobili ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica.
Confermato anche il Bonus barriere architettoniche, con una detrazione del 75% e tetti di spesa da 30.000 a 50.000 euro, a seconda del tipo di edificio. La detrazione viene ripartita in 10 anni.
Secondo le previsioni inserite nella Manovra 2025, il Bonus casa 2025 resterà attivo fino al 2027, ma subirà ulteriori tagli. Dal 2026, infatti, la detrazione per le ristrutturazioni scenderà al 36% per la prima casa e al 30% per gli altri immobili. Il Bonus mobili, invece, verrà abolito alla fine del 2025.
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