Categorie: Utility e Società

Bonus caldaia 2025: le agevolazioni previste e come funziona

Scopri come funziona il Bonus Caldaia nel 2025, le agevolazioni disponibili e quali caldaie sono ammesse per ottenere le detrazioni fiscali.

Bonus caldaia: nel 2025, il bonus caldaia continua ad essere una delle principali agevolazioni per chi decide di fare scelte più sostenibili, installando o sostituendo impianti di riscaldamento con modelli ecologici. Grazie alla detrazione fiscale, che può arrivare fino al 65%, i cittadini possono ridurre significativamente i costi legati alla ristrutturazione energetica delle loro abitazioni. Ma come funziona esattamente il Bonus Caldaia e quali sono le novità introdotte quest’anno?

Bonus caldaia: di cosa si tratta

Il bonus caldaia nel 2025 è una detrazione fiscale che consente di ottenere uno sconto sull’IRPEF, variabile tra il 36% e il 65% a seconda del tipo di intervento e della caldaia scelta. L’agevolazione si applica sia a chi installa una caldaia nuova che a chi sostituisce quella vecchia con un modello più ecologico. A partire dal 2025, però, il bonus non sarà più valido per caldaie alimentate a gas o altri combustibili fossili, in linea con le nuove direttive europee in tema di sostenibilità ambientale.

L’obiettivo del bonus è incentivare l’adozione di impianti a bassa emissione di CO2, contribuendo così al risparmio energetico e alla riduzione dei consumi, e in generale migliorando l’efficienza energetica degli edifici. Un intervento che si traduce in bollette meno care e un impatto positivo sull’ambiente.

I Bonus Edilizi che comprendono il Bonus Caldaia

Il Bonus Caldaia non è un’agevolazione autonoma, ma può essere richiesto in combinazione con altri bonus edilizi, con cui si può ottenere una detrazione fiscale. Ecco le principali possibilità di combinazione:

  1. Bonus Mobili ed Elettrodomestici: se si sta realizzando una ristrutturazione edilizia, è possibile ottenere il bonus caldaia tramite il bonus mobili ed elettrodomestici. In questo caso, è possibile detrarre il 50% delle spese, fino a un massimo di 5.000 euro, per l’acquisto di nuovi mobili e grandi elettrodomestici, tra cui anche caldaie. Per ulteriori approfondimenti leggi l’articolo Bonus mobili 2025, come funziona e come richiederlo.
  2. Bonus Ristrutturazione: se la caldaia è parte di un intervento di ristrutturazione, la detrazione fiscale è al 50% per le prime case e al 36% per le seconde case. Il limite di spesa detraibile è di 96.000 euro per ogni unità immobiliare, altre informazioni le trovi nell’articolo Bonus ristrutturazione 2025, cos’è e come richiederlo.
  3. Superbonus 110%: in caso di ristrutturazioni più ampie, il Superbonus consente di ottenere il 110% di detrazione fiscale, ma solo se la sostituzione della caldaia avviene insieme ad altri lavori che migliorano l’efficienza energetica dell’edificio di almeno due classi energetiche. Se questi lavori sono effettuati, la detrazione per la caldaia può arrivare fino al 65%.
  4. Ecobonus: un’altra opzione è l’Ecobonus, che prevede una detrazione al 50% per l’acquisto e l’installazione di caldaie a condensazione ad alta efficienza, ovvero caldaie di classe A+++. La detrazione può salire al 65% se si installano anche sistemi di termoregolazione avanzata.

Bonus caldaia: i modelli ammessi

Per poter beneficiare del Bonus Caldaia, è necessario scegliere un modello che rispetti precise caratteristiche di efficienza energetica. In particolare, dal 2025 sono ammessi i seguenti tipi di caldaie:

  • Caldaie ibride: Sistemi che combinano una caldaia tradizionale con una pompa di calore o altre fonti rinnovabili, come il solare termico.
  • Caldaie Hybrid Ready: Caldaie progettate per essere facilmente abbinate in futuro a una pompa di calore, anche se al momento dell’installazione non sono ancora operanti con fonti rinnovabili.
  • Caldaie alimentate da combustibili rinnovabili: Caldaie che utilizzano biometano, idrogeno o altri combustibili a basso impatto ambientale.

L’importante, dunque, è scegliere impianti che rispettano le normative ambientali europee, altrimenti non sarà possibile usufruire delle detrazioni fiscali.

Bonus Caldaia, come richiederlo

La richiesta del bonus caldaia deve essere effettuata al momento della dichiarazione dei redditi, tramite il modello 730 o Unico. Per le detrazioni relative alla ristrutturazione edilizia, è necessario conservare tutta la documentazione che attesta le spese sostenute, comprese le fatture e i bonifici effettuati. Inoltre, se si sceglie l’Ecobonus o il Superbonus, sarà fondamentale avvalersi della consulenza di un tecnico abilitato per redigere l’APE (Attestato di Prestazione Energetica), che certifichi il miglioramento energetico dell’edificio.

Nel calcolo delle spese possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio del caldaia acquistato (tramite bonifico, carte di credito o debito). Per fruire dell’agevolazione è necessario avere e conservare alcuni documenti, ovvero:

  • la fattura di acquisto;
  • ricevuta del bonifico;
  • ricevuta di transazione, se si sceglie di pagare con carta di credito / carta di debito.

Inoltre, c’è l’obbligo di comunicazione all’ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie energia sviluppo economico sostenibile), in cui vengono specificati i lavori effettuati, dimostrando un risparmio energetico, la comunicazione deve essere presentata entro 90 giorni dalla fine dei lavori di ristrutturazione, di manutenzione straordinaria o di interventi per il risparmio energetico.

Il bonus caldaia valido con le modalità indicate, scade il 31 Dicembre 2025, salvo proroghe.

Perché conviene installare una caldaia ecologica?

Oltre al beneficio fiscale, l’installazione di una caldaia ecologica consente di abbattere significativamente i costi legati al riscaldamento domestico. Le caldaie moderne, in particolare quelle a condensazione e ibride, sono molto più efficienti rispetto ai modelli tradizionali, poiché recuperano il calore dei fumi di combustione e lo utilizzano per riscaldare l’acqua, riducendo così i consumi energetici. Questo si traduce in bollette più leggere e in una riduzione dell’impatto ambientale, fondamentale per la salute ed il benessere sociale.

Il Bonus Caldaia 2025 rappresenta un’opportunità unica per tutti coloro che vogliono rinnovare il proprio impianto di riscaldamento in modo sostenibile, con vantaggi fiscali che possono arrivare fino al 65%. Tuttavia, è fondamentale scegliere il modello giusto, rispettando le normative in vigore, e avvalersi dell’assistenza di esperti per ottenere la massima detrazione possibile. Ogni caldaia ecologica che viene installata è un passo concreto verso un ambiente più sano, perché il cambiamento inizia proprio da casa nostra.

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