L’8 novembre è in programma un nuovo stop del trasporto pubblico locale della durata di 24 ore, senza fasce di garanzia. A rischio bus e metro a Catania e in tutta Italia. Non aderisce, invece, il personale ferroviario.
Assolutamente insufficiente il finanziamento in legge di bilancio del fondo per il trasporto pubblico locale. Il fondo ha subito un taglio di un miliardo e mezzo di euro. Questo è quanto denuncia il segretario generale della Filt Cgil, Stefano Malorgio. Le motivazioni della protesta sono relative al rinnovo del contratto, che risulta essere scaduto già dallo scorso anno. Inoltre, la motivazione a sostegno di questo sciopero, è il salvataggio di un settore che rischia di scomparire da questo Paese. “Mentre tutta l’Europa investe sul trasporto pubblico locale noi abbiamo una condizione di arretramento in tutte le città, dalle medie alle grandi città, con intere fasce di cittadini che non hanno già più la possibilità di accedere al trasporto pubblico”, afferma Malorgio.
L’azienda Metropolitana Trasporti Catania ha informato che venerdì 8 Novembre, il servizio di trasporto pubblico locale potrebbe subire variazioni. L’iniziativa di protesta coinvolgerà il personale del trasporto pubblico locale, che si asterrà dal servizio per l’intero orario di lavoro. Tuttavia, saranno garantiti alcuni collegamenti essenziali, tra cui i mezzi da e per l’aeroporto di Catania, in particolare le linee Alibus e 524S, che rimarranno attivi per tutta la giornata. Inoltre durante le fasce di garanzia, dalle 6:30 alle 9:30 e dalle 18 alle 21, saranno operativi alcuni servizi urbani, come le linee 421, 525, 726, BRT1, BRT5 e il Librino Express. Amts invita quindi i cittadini a considerare queste modifiche nel pianificare i propri spostamenti, tenendo conto delle fasce orarie garantite per evitare disagi.
L’azienda FCE, Ferrovia Circumetnea e Metropolitana di Catania, informa l’utenza che nella giornata di venerdì 8 novembre, gli orari e i servizi subiranno dei cambiamenti. Il servizio ferroviario extraurbano effettuerà solo i seguenti treni: 2, 3, 11 (in partenza da Paternò alle ore 13:00) e 16 (limitato alla stazione di Biancavilla Poggio Rosso).
Il servizio di metropolitana rimarrà sospeso dalle 9:00 alle ore 13:00 e dalle 16:00 alla chiusura di esercizio. Dalle ore 6:40 alle ore 9:00 e dalle ore 13:00 alle ore 16:00 sarà assicurato un servizio ridotto.
Inoltre, durante le ore di sciopero le corse delle autolinee, potranno subire soppressioni e limitazioni del servizio.
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