Durante l’evento “Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025“, tenutosi a Palazzo Vermexio a Siracusa, l’assessore regionale all’agricoltura Salvatore Barbagallo ha annunciato un importante piano di investimenti per sostenere gli agricoltori siciliani. La notizia arriva nell’ambito del G7 Agricoltura, un’occasione di confronto globale sulle sfide del settore primario. «Metteremo a bando 100 milioni di euro in favore degli imprenditori agricoli che vorranno attrezzarsi per realizzare laghetti aziendali, impianti di desalinizzazione e pozzi. Strumenti che consentiranno di affrontare le future siccità e le altre criticità nel settore che, purtroppo, continueranno ad affliggere la nostra Isola», ha dichiarato Barbagallo, sottolineando l’urgenza di un’agricoltura più resiliente.
Questi fondi rappresentano un passo decisivo per aiutare gli agricoltori siciliani ad affrontare il problema crescente della siccità, che continua a impattare negativamente il settore agricolo. L’assessore ha anche ricordato l’importanza della manutenzione delle dighe, con un investimento di 250 milioni per opere già in corso di appalto. Barbagallo ha inoltre menzionato altri interventi, come i 50 milioni destinati alle reti irrigue e gli 800 milioni che saranno impiegati per la gestione sostenibile delle risorse idriche. «Cinquanta milioni con la vecchia programmazione e 50 con la nuova che consentiranno di realizzare interventi che potranno contrastare future e certe siccità», ha aggiunto l’assessore.
Un altro punto centrale del discorso dell’assessore è stato il futuro dei Consorzi di bonifica. «Riteniamo che una razionalizzazione della governance con Consorzi che possano funzionare autonomamente è il presupposto per potere dare la gestione agli imprenditori agricoli», ha spiegato Barbagallo, lasciando intendere che le decisioni finali spetteranno all’Assemblea regionale siciliana. Questo modello di gestione punta a dare più potere agli agricoltori, rendendoli parte attiva nella manutenzione e gestione delle risorse idriche.
Sempre in occasione del G7 Agricoltura, Confagricoltura ha presentato al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida un documento che elenca sei priorità per il futuro del settore. Tra queste spicca la necessità di una politica agricola solida e sostenibile, una transizione verde che tuteli le risorse naturali, e una gestione efficiente delle risorse idriche. Il documento sottolinea anche l’importanza dell’innovazione tecnologica, della competitività della filiera alimentare globale e del sostegno alle aree rurali e di montagna. «Il settore agricolo può contribuire in modo significativo alla crescita economica e alla protezione dell’ambiente attraverso azioni concrete ispirate alla sostenibilità, all’innovazione e alla competitività», recita il documento consegnato a Siracusa, sottolineando l’impegno a promuovere un’agricoltura più green.
Il G7 di Siracusa si conferma un momento cruciale per discutere le sfide future dell’agricoltura, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’innovazione.
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