Operatori Ministero dell’Interno 2024: 150 posti disponibili

È stato reso pubblico il bando per assumere operatori per il ministero dell’interno in tutta Italia, in Sicilia aperti tre bandi.

Sono usciti i primi bandi dei Centri Per l’Impiego (CPI) relativi al concorso del Ministero dell’Interno 2024 per 150 Operatori ed è possibile candidarsi, di seguito ecco tutte le informazioni.

Operatori ministero interno 2024, avviamento a selezione

Secondo quanto previsto dall’art. 16 della Legge 56/87 (Disposizioni concernenti lo Stato e gli enti pubblici), i vari enti e organi della Pubblica Amministrazione possono effettuare le assunzioni dei lavoratori da inquadrare nei livelli retributivo-funzionali per i quali non è richiesto il titolo di studio superiore a quello della scuola dell’obbligo, sulla base di selezioni effettuate tra gli iscritti nelle liste di collocamento.

Il reclutamento dei 150 Operatori del Ministero dell’Interno non viene quindi effettuato tramite il classico “concorso pubblico” ma mediante l’avviamento a selezione. In pratica si tratta di selezioni pubbliche per chi ha solo la scuola dell’obbligo / licenza media (e non ha il diploma di maturità o la laurea).

Come funziona? Gli interessati devono:

  • leggere il bando generale sull’avvio della selezione;
  • leggere il bando indetto dal proprio CPI – Regione (disponibili di seguito);
  • essere iscritti o iscriversi al CPI;
  • presentare domanda al Centro per l’impiego nelle modalità indicate nel bando, rispettando la scadenza;
  • attendere la pubblicazione della graduatoria per sapere se si rientra tra gli avviati a selezione;
  • superare le prove di idoneità previste dal Ministero dell’Interno (colloquio e prova pratica).

Ogni Centro Per l’Impiego coinvolto, infatti, stila una graduatoria, ossia un elenco dei candidati che hanno presentato domanda, sulla base di punteggi attribuiti tenendo in considerazione fattori come: reddito, familiari a carico, stato di disoccupazione, età.

Operatori ministero interno 2024, bandi Sicilia

Di seguito i bandi pubblici di avviamento a selezione indetti dai Centri per l’Impiego (CPI) coinvolti nella procedura di assunzione per il profilo professionale di operatore del Ministero dell’Interno. 

Ogni bando prevede specifiche regole e scadenze per l’invio della domanda di ammissione e in alcuni casi è indispensabile presentarsi presso la sede del centro per l’impiego nel giorno e nell’orario prestabilito.

1) BANDI CPI REGIONE SICILIA

La Regione Sicilia ha pubblicato tre bandi per l’assunzione di 5 operatori del Ministero dell’Interno, come riportato di seguito:

BANDO CPI SIRACUSA (Aperto)
n. 1 posto presso il Centro per l’Impiego di Siracusa. Adesioni nei giorni 23 e 24 luglio 2024.

BANDO CPI AGRIGENTO (Aperto)
n. 2 posti presso il Centro per l’Impiego di Agrigento. Adesioni dal 29 al 31 luglio 2024.

BANDO CPI CATANIA (Aperto)
n. 2 posti presso il Centro per l’Impiego di Catania. Adesioni dal 29 luglio al giorno 1 agosto 2024.

BANDO CPI MESSINA (Chiuso)
n. 1 posto presso il Centro per l’Impiego di Messina. Adesioni il giorno 3 luglio 2024.

BANDO CPI ENNA (Chiuso)
n. 1 posto presso il Centro per l’Impiego di Enna. Adesioni il giorno 10 luglio 2024.

Operatori ministero interno 2024, chi può partecipare

Per accedere all’avviamento a selezione per 150 operatori del Ministero dell’Interno 2024 sono richiesti dei requisiti:

  • cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione europea o di altre categorie indicate nell’avviso;
  • maggiore età;
  • assolvimento dell’obbligo scolastico;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni a cui la procedura si riferisce;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile, o licenziati ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale;
  • condotta incensurabile;
  • non aver riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato e non avere in corso procedimenti penali, né procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, nonché precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale;
  • non essere stati sottoposti a misure di prevenzione o di sicurezza;
  • non essere stati sottoposti ad applicazione della pena ex art. 444 c.p.p.;
  • posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana.

Inoltre è anche necessario essere iscritti al Centro Per l’Impiego.

Operatori ministero interno 2024, come si svolgono le prove selettive

I candidati che rientrano in graduatoria (sono i cosiddetti “avviati a selezione”) vengono convocati a mezzo PEC secondo l’ordine di avviamento per essere sottoposti alle prove di idoneità.

Nello specifico i partecipanti dovranno affrontare un colloquio (prova orale) e a una prova pratica di idoneità.

La selezione del Ministero dell’Interno per 150 operatori, infatti, è finalizzata ad accertare:

  • l’idoneità del lavoratore a svolgere le mansioni previste nell’ambito dell’Area degli operatori;
  • l’adeguata conoscenza della lingua italiana per gli avviati a selezione che non sono cittadini italiani.

Per entrambi i ruoli (operatori amministrativi e operatori tecnici) il colloquio verterà sull’ordinamento del Ministero dell’interno e diritti e doveri dell’impiegato.

La prova pratica sarà invece distinta in base al profilo:

  • operatore amministrativo: verterà sulla verifica della capacità di riordinare i fascicoli, copiare documenti, utilizzare applicativi e strumenti informatici;
  • operatore tecnico: avrà ad oggetto attività di sistemazione e riordino di ambienti, anche attraverso il montaggio e lo smontaggio di elementi di arredo, nonché attività ordinaria di piccola manutenzione

Operatori ministero interno 2024, come viene formulata la graduatoria

Conclusa la fase di presentazione delle adesioni (invio domanda) il Servizio CPI formula la propria graduatoria provinciale con le adesioni provenienti da tutti i Centri per l’Impiego afferenti.

I criteri per l’elaborazione della graduatoria sono indicati in ogni bando dei Centri per l’Impiego. Se prendiamo come esempio il bando del CPI di Catania ecco quanto viene indicato:

Ad ogni concorrente viene attribuito un punteggio base pari a 1000 punti, rispetto al quale vengono operati i suddetti aggiustamenti:
1) Maggiorazione di 10 punti (con arrotondamento di centesimi), per ogni mille euro, fino ad un massimo di 250 punti. Dichiarazione reddituale personale anno d’imposta 2023 relativo ai redditi anno 2022;
2) Detrazione di 60 punti per ogni familiare a carico e comunque fino ad un massimo di 600 punti.
3) Maggiorazione di 250 punti alla persona che non presenti il dato reddituale richiesto.
A parità di punteggio prevale il lavoratore più anziano di età.
Coloro i quali risultano occupati saranno collocati in subordine (in coda) a coloro che non hanno occupazione.

La graduatoria provvisoria viene pubblicata ed esposta per 15 giorni presso tutti i Centri per l’Impiego ricadenti nell’ambito provinciale. In queste due settimane i soggetti interessati possono presentare osservazioni e/o riesame ai rispettivi Centri per l’Impiego che verranno esaminati dal Servizio CPI.

A seguito delle osservazioni e/o riesami si procede alla pubblicazione della graduatoria definitiva.

Entro 10 giorni dalla pubblicazione del decreto di approvazione della graduatoria definitiva, il Servizio CPI comunica agli Uffici centrali e periferici dell’Amministrazione i nominativi delle persone individuate e ne avvia a selezione un numero doppio rispetto ai posti da ricoprire.


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