Categorie: Attualità

Emergenza personale sanitario, Fials: “Conseguenze sulla tenuta psico-fisica”

Operatori sociosanitari allo stremo, turni massacranti e poco personale con i pazienti, sindacato: “la carenza aumenta le liste d’attesa”.

Anche quest’anno, come ogni estate, ritorna l’emergenza personale nelle strutture sanitarie di Catania. Gli operatori sanitari denunciano turni di 12 ore consecutive, reparti con due soli operatori costretti a fronteggiare decine di pazienti. Costretti a lavorare giorno e notte con il rischio, come accaduto, che a qualcuno venga un malore e che sia costretto a presentarsi al pronto soccorso.

La segreteria provinciale della Fials, in una nota a firma di Agata Consoli, segnala che “la carenza di personale nei vari reparti è ormai una situazione da tempo conclamata. Occorre urgentemente un adeguamento delle piante organiche alle mutate necessità ed un conseguente piano straordinario di assunzioni, con eliminazione del tetto di spesa, che limita, o addirittura impedisce, ogni manovra in tal senso”.

La Fials spiega che “la situazione è allarmante in tutti i reparti, aggravata come ogni anno dall’esigenza di far fronte alle ferie. In assenza di rinforzi tra il personale, bisogna che le Aziende evitino di creare le condizioni per cui tanti operatori si trovano costretti a insostenibili condizioni lavorative, con ogni conseguenza sulla tenuta psico-fisica e, di rimando, sulla qualità dei servizi erogati. Non è pensabile che in presenza di numerosi pazienti per ciascun reparto, ci siano due soli Oss, o a volte uno solo costretto a fare il doppio turno, e spesso due soli infermieri con turni di 12 ore continuative. La soluzione non può essere quella di creare turni aggiuntivi o effettuare richiami in servizio: se vi è una carenza di personale, vanno rivisti i piani di attività sulla base della dotazione organica effettiva, pena un crollo degli standard qualitativi del servizio e della sicurezza operativa”.

Il sindacato ribadisce che “ciò è ancora più grave se si considera che vi sono dei piani per il recupero delle liste di attesa che il più delle volte non riescono a raggiungere l’obiettivo proprio perché la carenza di personale non fa altro che alimentare ulteriormente le stesse liste d’attesa. Sarebbe opportuno l’istituzione di un tavolo di confronto in modo da trovare una soluzione condivisa per risolvere il problema in maniera duratura”.


Lungomare di Aci Trezza uno tra i più inquinati, Legambiente: “Situazione critica”

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

In Italia meno abbandono scolastico e Neet, ma il Paese resta tra i tassi più alti in Europa

Nel 2023, in Italia, si è registrato un calo del tasso di disoccupazione del 7,7%,…

18 Dicembre 2024

UNICT – Automation Day 2024: gli allievi ingegneri incontrano le aziende

Promuovere gli scambi di esperienze professionali e competenze, valutare insieme opportunità di carriera e argomenti…

18 Dicembre 2024

Catania, condanna per tre dottoresse: ritardarono il parto

Tre dottoresse coinvolte nel caso della nascita di un neonato nato il 2 luglio 2015…

18 Dicembre 2024

Concorso funzionari scuola: posti anche in Sicilia

Concorso funzionari scuola: indetto un bando, per titoli ed esami, del ministero dell'Istruzione per la…

18 Dicembre 2024

Ponte sullo Stretto, aumentano i fondi: crescono le critiche

Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina continua a modificarsi e prendere forma, con…

18 Dicembre 2024

Catania, lite tra posteggiatori abusivi: tentato omicidio sventato

Una brutale aggressione nel cuore di Catania, riaccende i riflettori su un problema cronico della…

18 Dicembre 2024