Il provvedimento restrittivo accoglie gli esiti di una complessa attività investigativa, chiamata "Devozione", che ha coinvolto 13 persone
Dalle prime ore di oggi, su delega di questa Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catania a carico di 13 indagati, tutti destinatari della misura della custodia cautelare in carcere.
Più nello specifico, le persone destinatarie del provvedimento sono: Addamo Giuseppe, Cidoni Bruno, Garozzo Luigi Danilo, Gueli Gino, Mannino Francesco, Pezzano Antonio, Ribera Angelo, Scilio Carmelo, Sedici Francesco, Sedici Pietro, Torrisi Salvatore, Vitale Santo, Zangari Pasquale.
Gli indagati, di sopra elencati, risultano essere gravemente indiziati, con differenti profili di responsabilità, del delitto di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Alcuni di essi, inoltre, risultano gravemente indiziati dei delitti di detenzione e porto illegale di arma comune da sparo clandestina.
Il provvedimento restrittivo accoglie gli esiti di una complessa e articolata attività investigativa, chiamata “Devozione”, avviata nel mese di giugno 2020. L’indagine, supportata da intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche e videoregistrazioni, ha consentito di acquisire significativi elementi a carico di un sodalizio criminale dedito al traffico di cocaina sull’asse Calabria-Sicilia.
Le attività hanno interessato inizialmente il gruppo capeggiato da Scilio Carmelo, inteso “aricchiazza”, soggetto considerato tra i più noti trafficanti di cocaina operanti in questo capoluogo. In particolare, è stato possibile risalire al fornitore di cocaina del citato trafficante, che sarebbe stato individuato nel calabrese Cidoni Bruno che da anni sarebbe in affari con gruppi criminali catanesi e che da tempo si era stabilito nella città di Catania avendo la propria base operativa nel rione di San Giovanni Galermo.
Le indagini si sono concentrate quindi proprio sulla figura di Cidoni Bruno, il quale avrebbe gestito un vasto traffico di cocaina dalla Calabria, avendo i suoi principali collaboratori nei corregionali Pezzano Antonio e Zangari Pasquale e nei catanesi Vitale Santo, Sedici Pietro, Addamo Giuseppe, Ribera Angelo e Sedici Francesco.
Nel corso dell’attività di indagine sono stati, inoltre, effettuati diversi sequestri di sostanze stupefacenti (complessivamente, 11 Kg. di cocaina) e armi (sequestro di pistola revolver calibro 38 special con matricola abrasa e relativo munizionamento). È stata altresì rinvenuta la somma di € 90.300,00 in contanti, murata in una parete dell’abitazione di Cidoni Bruno.
Nel complesso, per l’odierna Operazione di Polizia Giudiziaria – convenzionalmente denominata “Devozione” – sono stati impiegati circa 100 operatori della Polizia di Stato.
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