Concorso dirigenti scolastici 2024: quando si svolge la prova preselettiva

Concorso dirigenti scolastici 2024: resa nota la data dello svolgimento della prova preselettiva. Ecco cosa sapere.

Concorso dirigenti scolastici: il Ministero dell’istruzione e del merito ha reso nota la data della prova preselettiva per il concorso, per titoli ed esami, al fine di coprire 581 posti nella dirigenza scolastica, secondo quanto previsto dal bando pubblicato a dicembre 2023. La data dello svolgimento della prova preselettiva è quella di giovedì 23 maggio.

Concorso dirigenti scolastici 2024: sedi della prova preselettiva

La prova verrà svolta in un unico turno su tutto il territorio nazionale. Per quanti riguarda le sedi, queste saranno rese note dagli Uffici Scolastici Regionali Competenti presso i quali i candidati hanno mandato la domanda di partecipazione almeno 15 giorni prima della data del 23 maggio.

La prova preselettiva è necessaria poiché il numero dei candidati che ha presentato domanda di partecipazione è superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a bando.

Concorso dirigenti scolastici 2024: come si svolge la prova

La prova preselettiva che i candidati dovranno sostenere il 23 maggio sarà composta da 50 quesiti a risposta multipla da svolgere in 75 minuti. Le domande verteranno su:

Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse e di gestione dei gruppi, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione, del Piano di miglioramento e della Rendicontazione sociale, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica, all’interno di una adeguata progettazione pedagogica;
Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e in danno di minorenni;
Contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali.
2 quesiti per l’ambito Sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.