Catania

Stupro in Villa Bellini, sit-in di donne davanti la Prefettura: quando

Da sigle sindacali e associazioni femministe, un urlo di solidarietà per la ragazza vittima di violenze sessuali.

Non ti lasceremo sola” è la promessa lanciata da diverse associazioni, quali Cgil, Udi, la Ragnatela, Città felice, Fare stormo- il Cerchio delle donne, Fnism Catania, Femministorie, Auser, Anpi, Antimafia e legalità, Governo di lei, Immagina Motta S.Anastasia, Memoria e Futuro, Rete Restiamo Umani, Rete Studenti Medi, Shamofficine, Sunia Catania e Sicilia e Udu – che chiedono a voce alta maggior impegno da parte delle Istituzioni, più controlli e più tutele per le donne, affinché la società diventi un luogo libero dalla cultura dello stupro, dalla violenza sul corpo delle donne, dalla sessualità tossica, dal dominio sull’altro, dal femminicidio.

Le associazioni si sono date appuntamento oggi, 7 febbraio alle 17.30, di fronte alla Prefettura e «chiedono al Prefetto di essere ricevute per manifestare grande preoccupazione in merito alla sicurezza della città, che ha intrapreso una pericolosa discesa sociale, economica ed etica».


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