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Catania tra innovazione e sviluppo: i progetti in corso per la “rinascita” della città

piazza Duomo
Foto d'archivio.
I piani integrati promossi dall’Amministrazione Comunale con l’Ente Città Metropolitana sono tra quelli finanziati dal PNRR per ben 14 aree.

La “Rinascita Urbana”, è così che potrebbe essere definita questa nuova fase di sviluppo della città etnea: a Catania è stato concesso un finanziamento di ben 185,486 milioni di euro, di cui 134 milioni ai progetti di rigenerazione urbana del comune capoluogo e all’area jonico-etnea. Si tratta di un importante progetto di sviluppo, volto a riqualificare piazze, zone sub-urbane e centro storico, ormai da parecchi anni privi di interventi di manutenzione. Realizzato grazie alla concessione di Fondi Comunitari Europei, l’obiettivo è quello di garantire il miglioramento e la riqualifica delle infrastrutture e delle zone urbane.

Come si può leggere sul sito Guida all’Europrogettazione, lo scopo dei programmi comunitari è di dare attuazione alle politiche dell’Unione europea in varie aree tematiche, a livello collettivo, tra soggetti appartenenti all’UE. Inoltre, i programmi comunitari sono normalmente definiti in termini di obiettivi, ammissibilità, tipo di interventi e allocazione dei fondi per un periodo di sette anni, in seguito ad un processo legislativo che coinvolge l’insieme delle istituzioni dell’Unione Europea. Essi, quindi, possiedono un’allocazione totale di più di 350 miliardi di euro per il periodo 2021-2027 e coprono una gamma estremamente ampia in termini di tematiche, di categorie di beneficiari e di modalità d’intervento; possono anche essere definiti “programmi tematici”, “programmi settoriali” o “fondi europei a gestione diretta”.

Fondi Europei: una nuova prospettiva

Il nuovo  ciclo di programmazione dei fondi comunitari identifica i seguenti obiettivi:

  • un’Europa più intelligente, che comporta un’accelerazione sulla digitalizzazione e il rafforzamento competitivo delle singole imprese (dotazione per la città di Catania di 20 milioni di euro);
  • un’Europa più verde, che sostiene la riduzione delle emissioni inquinanti attraverso l’erogazione di servizi di mobilità sostenibile e la riqualificazione energetica degli immobili pubblici: interventi su fasce della popolazione fragile e quartieri che presentano  maggiori condizioni di disagio (73,7 milioni di euro);
  • un’Europa più vicina ai cittadini, progetti di rigenerazione urbana attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato delle zone urbane e delle iniziative locali (75,8 milioni di euro).

L’Unione europea ha assegnato alla città di Catania una dotazione finanziaria di ben 222 milioni di euro, proveniente dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e dal Fondo sociale europeo (Fse) per contribuire a rilanciare l’economia in un’ottica verde, digitale e di inclusione sociale.

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La nuova panoramica etnea: il piano

Da piazza Franco Battiato (lungomare), a piazza Martiri della Libertà, a piazza Villa Glori (nel quartiere di Picanello), fino a piazza Europa: sono queste le zone incluse nei piani di riqualificazione, volti non solo a valorizzare le piazze principali della città, ma a dotarle soprattutto di particolari sistemi di sviluppo. Un esempio sono, sicuramente, le tante panchine installate dotate di pannelli solari, dove è possibile anche ricaricare dispostivi di ogni genere, dai cellulari ai tablet, e così via sotto l’occhio vigile dell’Assessore alle politiche comunitarie e allo sport Sergio Parisi. Una buona notizia anche per tutti gli amanti dello sport all’aria aperta, grazie anche alle tante attrezzature sportive presenti.

Si tratta di un lavoro straordinario che ha visto protagonista il Comune di Catania con progetti razionali e credibili, avviati nell’autunno scorso dalla precedente amministrazione comunale, che però hanno visto la luce solamente nei mesi successivi, superando ostacoli di ogni tipo. Tra gli altri progetti, anche l’apertura di una nuova “fermata” della metropolitana (prevista per il 2026, anno in  cui dovrebbero concludersi i piani d’intervento) che, con ogni probabilità, concederà a tutti i cittadini e viaggiatori di raggiungere l’aeroporto “Vincenzo Bellini”, senza dover necessariamente utilizzare un mezzo a quattro ruote. Previsti, infine, anche interventi nei principali quartieri e nelle zone sub-urbane, con il ripristino del verde delle piazze e dei giardini, nonché dei sistemi di video-sorveglianza.

Quelli elencati sono tutti grandi e importanti interventi di riqualificazione per il capoluogo etneo che, per il presente e per i prossimi anni, si spera regaleranno una nuova immagine alla città siciliana. Quest’ultima, infatti, ormai da parecchio tempo, si ritrova a dover fare i conti con continue problematiche legate ad atti di vandalismo, degrado e inciviltà, specialmente nelle zone sub-urbane e nei quartieri limitrofi. Rinasce, così, la speranza di di far brillare ancora una grande città come Catania.

A proposito dell'autore

Luca Barbirotto

Luca Barbirotto nasce a Catania il 19 Dicembre 1993. Laureato in Scienze e lingue per la comunicazione e in Sociologia delle Reti dell'Informazione e dell'Innovazione (laurea magistrale), scrittore, attore e aspirante giornalista, il giovane catanese coltiva da sempre la passione per lo sport, in particolare per l'ambito calcistico, infatti, spesso si occupa di effettuare telecronache di partite di calcio. Tra le sue tante passioni, troviamo il giornalismo e il cinema.