Le indagini eseguite dalle fiamme gialle evidenziano che l’imprenditore di Palagonia avrebbe accumulato ingenti somme di denaro illecito.
I finanzieri del comando provinciale di Catania hanno eseguito un provvedimento di confisca emesso dal Tribunale etneo, Sezione Misure di Prevenzione su beni e disponibilità finanziarie riconducibili a un noto imprenditore nel settore dell’importazione e rivendita di carne di Palagonia.
In sostanza, le indagini inerenti la confisca, eseguite dalle fiamme gialle della Compagnia di Caltagirone, hanno consentito di ricostruire il meccanismo fraudolento utilizzato per accumulare illecitamente un consistente patrimonio mobiliare ed immobiliare nella disponibilità di un soggetto socialmente pericoloso. In particolare, dalle attività di verifica fiscale eseguite dai militari calatini è emerso che l’imprenditore siciliano avrebbe costituito diverse società con lo scopo di omettere tutti gli adempimenti imposti dalla normativa tributaria conseguendo una consistente evasione fiscale dell’ordine di milioni di euro sia con riguardo alle imposte dirette che all’iva.
Sulla base degli elementi di fatto raccolti nel corso delle indagini, documentati da numerosi provvedimenti emessi dalle Autorità Giudiziarie sul territorio, è stato possibile fornire al Tribunale di Catania un solido quadro indiziario necessario per emettere il provvedimento ablativo poiché è risultato che il soggetto avesse accumulato il proprio patrimonio con proventi derivanti, anche in parte, da attività criminale.
L’ esito delle indagini patrimoniali, condotte dalle fiamme gialle calatine, ha registrato una notevole sproporzione, pari a circa 2 milioni di euro, tra le fonti di reddito del proposto, del suo nucleo familiare e dei suoi conviventi e i beni acquisiti nell’arco temporale attenzionato.
Il provvedimento di confisca ha avuto ad oggetto fabbricati e terreni per estensione di circa 2 ettari, nonché quattro cavalli, 2 veicoli e quote societarie per un valore complessivamente stimato in oltre un milione e cinquecento mila euro che in sede di sequestro erano già stati affidati ad un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Catania.
È aperto un casting per partecipare a “L’amore è cieco: Italia”, la versione italiana del…
Questa mattina, il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, ha ufficialmente nominato Giuseppe Sardo come nuovo…
A partire dal 28 ottobre 2024, il Parco Archeologico di Selinunte introduce un nuovo orario…
È tutto pronto per il nuovo attesissimo appuntamento con SAEM, il salone dell’edilizia e dell’innovazione,…
Il 9 e 10 novembre 2024, il Palaghiaccio di Catania si trasformerà nel cuore pulsante…
Bonus giovani under 30: anche per il 2025 si potrà richiedere il bonus assunzioni giovani…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy