Catania

Catania, fugge dai Carabinieri e viene trovato a casa in pigiama: arrestato

Abbandona l’utilitaria sequestrata in un vicolo cieco, fugge a casa, si infila il pigiama pensando di ingannare i carabinieri. Arrestato 38enne.

I carabinieri del Comando Provinciale di Catania proseguono la loro attività di prevenzione sul territorio, con lo scopo di assicurare la sicurezza su tutto il territorio: dal capoluogo etneo alla provincia.

Nel corso della perlustrazione del 26 Novembre nel quartiere  “Barriera del Bosco”, la squadra operativa del Nucleo  Radiomobile di Catania ha arrestato per “resistenza a pubblico ufficiale” un 38enne catanese con precedenti penali.

Alle ore 22:00 la pattuglia si è imbattuta in una Toyota IQ,  in cui alla guida vi era il 38enne, che percorreva la strada contromano. Immediatamente  i carabinieri hanno intimato il giovane di fermarsi, ma il trasgressore invece di assecondare le richieste della squadra operativa, ha accelerato urtando diverse autovetture in sosta. Cercando di seminare le pattuglie il giovane si è dato ad un’assurda fuga, e come se tutto questo non bastasse ha cercato più volte di mandare fuori strada la gazzella con brusche sterzate.

Il tentativo di fuga sembra essere durato solo pochi minuti, infatti i carabinieri sono riusciti subito a deviare il percorso del fuggitivo inducendolo a svoltare in un vicolo cieco. Il 38enne capendo di non avere scampo, ha deciso di abbandonare l’autovettura e di proseguire la fuga a piedi. Ma nella fretta di tornare a rifugiarsi a casa ha lasciato il suo smartphone nella macchina e grazie alla repentina collaborazione con la Centrale Operativa, i carabinieri sono riusciti ad individuare il giovane e la sua abitazione.

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Il pirata della strada pensando di ingannare le forze dell’ordine si è fatto trovare in pigiama, ma nelle tasche aveva ancora le chiavi dell’autovettura.

Si è scoperto che il giovane era già sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova dei servizi sociali, con l’obbligo di non uscire prima delle 7 di mattina e dopo le 21. Inoltre la Toyota guidata era sotto sequestro per mancato pagamento della copertura assicurativa.

La tragicomica avventura si è conclusa con l’arresto del pregiudicato.


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