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Covid, nuova variante Gryphon: sintomi e cosa dicono gli esperti

Covid Gryphon
Covid, nuova variante Gryphon: i contagi in Cina sono risaliti in maniera vertiginosa e in Italia sono in atto delle misure per contenere le infezioni da ceppi nuovi.

Una nuova ondata di casi Covid è scoppiata in Cina, e molti Paesi hanno deciso di adottare alcune misure di contenimento: in Italia, ad esempio, è obbligatorio fare un tampone se si viene dal Paese asiatico. Tuttavia, si teme soprattutto l’arrivo di nuove varianti non ancora presenti sul territorio italiano, perché i vaccini potrebbero non essere efficaci contro di esse. A tal proposito, di recente si è tanto sentito parlare di una nuova variante, chiamata Gryphon che potrebbe essere la causa dell’impennata di casi in Cina.

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Ma cosa dicono gli esperti in proposito? “Abbiamo sicuramente assistito a un calo dell’impatto di Covid-19 nell’ultimo anno, perché abbiamo l’immunità a livello di popolazione che sta ora aumentando ed è ciò che dobbiamo fare in tutti i Paesi, compresa la Cina: aumentare la copertura vaccinale in coloro che sono più a rischio, over 60, immunocompromessi, persone con patologie di base, e i nostri operatori in prima linea. La grande preoccupazione ovviamente che abbiamo con la Cina è l’aumento delle segnalazioni di malattie graviha spiegato l’epidemiologa Maria Van Kerkhove, Technical Lead per Covid-19 dell’OMS

“Di gran lunga i sotto-lignaggi dominanti di Omicron che stanno circolando sono i sotto-lignaggi di Omicron 5 (BA.5) – ha aggiunto Kerkhove -. Vediamo BQ.1, nota come Cerberus, BF.7, la cui presenza è stata segnalata in misura significativa in diverse città cinesi, entrambe sotto-varianti di BA.5. Ma il Paese ha anche BA.2.75, Centaurus, oltre ad aver rilevato XBB, nota come Gryphon”.

La sotto-variante XBB.1.5 è quella che mette più paura ai virologi  dato che sembra una proveniente dalla vecchia Omicron ed è la probabile causa dell’impennata di contagi in Cina, anche se i dati provenienti dalla Cina non esaustivi. Tuttavia, secondo i dati di “Our World in Data”, la variante XBB sarebbe già presente in Italia, per l’1,82% dei casi Covid rilevati e persino in quantità maggiori in altri paesi del mondo.

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Ma quali sintomi si hanno con questa nuova sotto-variante? Secondo gli esperti, i sintomi si manifesterebbero soprattutto attraverso le vie respiratorie e come per ogni variante Covid, non sarebbero lontani da quelli dell’influenza. Si potrebbero quindi avvertire mal di gola, mal di testa, febbre, tosse e dolori muscolari.