Il dipendente è stato indagato per il reato di peculato.
Avrebbe dovuto lavorare, invece è stato sorpreso durante l’orario di servizio nel parcheggio di una nota struttura sanitaria, all’interno del quale è entrato ad altissima velocità con lo stesso veicolo di servizio addetto alla raccolta differenziata dei rifiuti, mettendo in pericolo anche l’incolumità dei passanti.
Un dipendente di una nota azienda addetta alla raccolta dei rifiuti urbani a Catania è ora indagato per il reato di peculato.
I poliziotti del Commissariato Borgo Ognina hanno rapidamente identificato e fermato il netturbino che ha subito ammesso di aver ritirato durante il proprio turno di lavoro alcuni farmaci per fini personali, evitando dunque di svolgere le proprie mansioni.
Di conseguenza il dipendente è stato indagato per il reato di peculato e la sua condotta segnalata al datore di lavoro.
Un clamoroso colpo di scena riguarda il rinvio delle elezioni provinciali in Sicilia. La Corte…
Dalla fine della pandemia, la vita quotidiana degli italiani è cambiata radicalmente. Secondo uno studio…
In una sola giornata, la Sicilia ha raggiunto un traguardo straordinario nel campo della medicina,…
Il ponte di Ognissanti del 2024 vede anche quest'anno un boom di partenze in Italia,…
L'avvocato Gianfranco Amato, noto per le sue posizioni anti-LGBT, è stato nominato consulente dell'assessorato alla…
La giunta comunale di Catania ha ufficialmente approvato il progetto di riqualificazione del Palazzetto dello…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy