Concorso esercito: il ministero della Difesa ha indetto un bando per il reclutamento di 49 sottotenenti in servizio permanente nel ruolo speciale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni dell’Esercito e nel ruolo speciale del Corpo Sanitario dell’Esercito. Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 14 novembre 2022, ovvero esattamente un mese dopo l’uscita del bando, e solo ed esclusivamente online, attraverso il portale dei concorsi on-line del Ministero della Difesa.
Concorso esercito: come sono suddivisi i posti
Sono indetti i seguenti concorsi per titoli ed esami:
- concorso per il reclutamento di quarantasei sottotenenti in servizio permanente nel ruolo speciale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni dell’Esercito, con riserva di 7 posti a favore del coniuge e dei figli superstiti ovvero dei parenti in linea collaterale di secondo grado (se unici superstiti) del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio, con riserva di 23 posti a favore degli appartenenti al ruolo dei marescialli, con riserva di 2 posti a favore degli appartenenti al ruolo dei Sergenti e con riserva di 2 posti a favore degli appartenenti al ruolo dei volontari in servizio permanente;
- concorso per il reclutamento di 3 sottotenenti in servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo sanitario dell’Esercito, con riserva di 2 posti a favore degli appartenenti al ruolo dei marescialli;
In ciascuno dei concorsi, i posti riservati eventualmente non ricoperti per insufficienza di riservatari idonei potranno essere devoluti alle altre categorie di concorrenti di cui al successivo, secondo l’ordine della graduatoria di merito.
Colori i quali possiedano i requisiti per entrambi i concorsi dovranno necessariamente indicarne uno.
Concorso esercito: i requisiti
I candidati dovranno soddisfare i seguenti requisiti, dopo aver prima ottenuto il possesso dell’idoneità fisica e del requisito della condotta e delle qualità morali prescritto per l’ammissione ai concorsi nella magistratura, da accertarsi d’ufficio con le modalità previste dalla vigente normativa:
- cittadinanza italiana;
- non aver superato i limiti di età indicati nel bando;
- diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale che consenta l’iscrizione ai corsi universitari, ovvero un titolo di studio di durata quadriennale, integrato dal corso annuale previsto per l’ammissione ai corsi universitari;
- godimento dei diritti civili e politici;
- assenza provvedimenti di destituzione, dispensa o decadenza dall’impiego presso una pubblica amministrazione, di licenziamento dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare o non essere stati prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento volontario nelle Forze armate o di Polizia, per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare, a esclusione dei proscioglimenti per inidoneità psico-fisica;
- non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione di pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, o non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi. Se militari, non avere in atto un procedimento disciplinare avviato a seguito di procedimento penale che non si sia concluso con sentenza irrevocabile di assoluzione perché il fatto non sussiste o perché l’imputato non lo ha commesso, pronunciata ai sensi dell’articolo 530 del codice di procedura penale. Ogni variazione della posizione giudiziaria che intervenga fino al conseguimento della nomina a Ufficiale in servizio permanente deve essere segnalata con immediatezza con le modalità indicate nel bando;
- non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
- aver tenuto condotta incensurabile;
- non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;
- non aver riportato sanzioni disciplinari di stato nel quinquennio antecedente alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
Concorso esercito: procedura selettiva
Il concorso si svolgerà secondo il seguente programma:
- prova di preselezione per titoli, di possibile svolgimento solo nel caso in cui vengano superate le 1200 domande; l’eventuale prova sarà basata su titoli di studio, corsi militari, riconoscimenti posseduti e sanzioni disciplinari, di cui all’allegato C del bando;
- prova scritta di cultura generale, consistente in una serie di quesiti a risposta multipla predeterminata, non meno di 100 da risolvere nel tempo massimo di 100 minuti. La ripartizione dei quesiti e le modalità di svolgimento della prova sono indicate nell’allegato F al bando;
- accertamento della conoscenza della lingua inglese;
- prova scritta di cultura tecnico – professionale, consistente nello svolgimento di un elaborato vertente sui programmi d’esame riportati nell’allegato F al bando;
- valutazione dei titoli;
- prove di efficienza fisica;
- accertamenti sanitari;
- accertamento attitudinale;
- prova orale.