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Bonus animali domestici: come richiederlo

Bonus animali domestici 2022: come richiederlo e chi può usufruirne per coprire le spese mediche legate alla cura degli amici a quattro zampe.

Il bonus animali domestici 2022 è una detrazione fiscale riservata a chi possiede animali da compagnia nella propria abitazione, come gatti e cani. Scopriamo che cos’è e com’è possibile richiedere questa agevolazione.

Bonus animali domestici 2022: di cosa si tratta

Il bonus animali domestici 2022 prevede uno sconto fiscale del 19% in base alle spese sostenute nell’anno precedente alla dichiarazione dei redditi. L’obiettivo è quello di garantire un vantaggio economico rispetto alle spese veterinarie e sanitaria e di ridurre l’abbandono degli animali domestici, incentivandone le adozioni nelle strutture, quali i canili.

Per richiedere questo bonus è necessario avere la tutela legale dell’animale che deve essere registrato all’apposita anagrafe ed avere il microchip. È opportuno che l’agevolazione sia sfruttata per far fronte alle spese per la cura di animali domestici o destinati alla pratica sportiva, tra le quali vi sono:

  • Visite veterinarie specialistiche;
  • Interventi chirurgici;
  • Esami di laboratori specializzati;
  • Spese farmaceutiche.

Come ottenere il bonus animali domestici

Per richiedere il bonus, che per il 2022 ammonta a 550 euro, non sono previsti limiti di ISEE: è infatti necessario presentare la domanda online nell’area dedicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate dopo la compilazione dell’apposito modulo.

Nella presentazione del modello 730 si devono specificare le spese veterinarie all’interno della sezione I, rigo da E8 a E10 “Altre spese”. Il codice da inserire è il “29” per le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o per pratica sportiva. Nel modello Redditi, le spese per cani e gatti devono essere indicate negli spazi da RP8 a RP13. Anche in questo caso il Codice da utilizzare è il “29”.

Chi può richiedere il bonus animali domestici

La richiesta è permessa a chi possiede:

  • Residenza in Italia;
  • Certificato di proprietà dell’animale che attesta la proprietà legale;
  • Documentazione attestante l’iscrizione all’anagrafe canina e l’inserimento del microchip;
  • Fattura che provi l’acquisto e il microchip.

Se con le spese non si raggiunge la cifra di 129,11 euro, non è possibile richiedere il bonus. Inoltre, per poter ottenere la detrazione, i pagamenti delle prestazioni sanitarie devono essere effettuati con metodi tracciabili, quali:

  • Pagamenti con carta di credito;
  • Bonifici;
  • Transazioni con assegno circolare.

Non sono accettati, dunque, i pagamenti in contanti, tranne per le detrazioni per prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate con il SSN.

Bonus part time da 550 euro, a chi spetta? Le istruzioni INPS


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