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Covid Sicilia, calano i contagi e le ospedalizzazioni: il report settimanale

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Emerge un calo dei contagi dal bollettino settimanale regionale riguardo l'andamento della pandemia in Sicilia: ecco chi ancora è a rischio secondo gli studi e gli aggiornamenti sull'andamento della campagna vaccinale.

Grazie al bollettino del Dipartimento per le attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico della Regione, è possibile visionare il numero dei contagi durante la settimana dal 18 al 24 luglio in Sicilia.

Dai dati emerge un calo nei contagi in Sicilia come nel resto del territorio nazionale con il -27% di nuovi casi positivi, pari a 40.926 con un valore cumulativo di 852/100.000. Di conseguenza, risulta una lieve diminuzione delle nuove ospedalizzazioni.

La città siciliana dove è stato registrato il tasso di nuovi positivi più elevato è nelle province di Messina (1.190/100.000 abitanti), ma si registrano numerosi casi anche ad Agrigento (986/100.000), Siracusa (938/100.000) e Trapani (873/100.000).

Le fasce d’età a rischio

La fascia d’età maggiormente a rischio è quella tra i 70 e i 79 anni (1.064/100.000), seguita da quella tra i 60 e i 69 anni (997/100.000) e tra gli 80 e gli 89 anni (934/100.000).

La campagna vaccinale

Facendo riferimento al periodo dal 20 al 26 luglio, dai dati della campagna vaccinale emerge come i vaccinati nella fascia d’età 5-11 anni con almeno una dose si aggirano intorno al 26,92% del target regionale. A questo dato si aggiungono altre informazioni:

  • Il 23,17% dei bambini hanno completato il ciclo primario (71.409 bambini);
  • Il 90,65% sono over 12 anni;
  • L’89,35% hanno completato il ciclo primario.

La somministrazione della seconda dose di richiamo booster (quarta dose) nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria è stata estesa agli over 60 anni dal 13 luglio. Anche agli over 12 a elevata fragilità, ma solo dopo un intervallo minimo di 120 giorni dalla terza dose o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).

Dal 1° marzo, giorno in cui erano iniziate le somministrazioni della quarta dose, sono state effettuate 76.562 somministrazioni di quarta dose di cui 39.625 a soggetti over 80.

Sono state registrate 14.471 quarte dosi nella settimana dal 20 al 26 luglio con una media giornaliera di 2.614 somministrazioni. Si registra, però, una diminuzione delle vaccinazioni in quarta dose rispetto alla settimana precedente pari a -21% (-3.859).

Negli adulti, invece, sono 1.058.006 le persone che non hanno effettuato la terza dose nonostante abbiamo maturato il diritto di riceverla.