Ad Adrano sono state denunciate dieci persone dal comando provinciale di Catania con l’accusa di avere percepito il reddito di cittadinanza, senza aver rispettato i requisiti di legge. Gli investigatori hanno stimato un danno all’Erario di oltre 78.000 euro nell’arco temporale tra gennaio 2021 e giugno 2022.
Dalle indagini è emerso che quattro persone hanno omesso di essere sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari e le altre sei persone, tutte donne, hanno ottenuto il reddito di cittadinanza in nome dei propri coniugi, anch’essi sottoposti agli arresti domiciliari. Il reddito di cittadinanza è stato revocato dall’INPS, avviando anche le procedure di restituzione della somma sottratta ingiustamente.