Catania, emergenza rifiuti: riparte la raccolta nelle strade con attivazione di un piano di azione h24 che vedrà collaborare le aziende appaltatrici.
La discarica ha finalmente riaperto e da questa sera riprenderà la raccolta delle 1500 tonnellate di rifiuti posizionati nelle strade di Catania. Infatti, dopo lunghi dibattiti tra i Comuni e le Srr che hanno arricchito la cronaca di Catania, l’impianto di Lentini ha ripreso a fare sversare gli autocompattatori, in fila da quattro giorni, per lo stallo della discarica di Gela ad accogliere le quote suppletive di rifiuti che la Regione nei giorni scorsi aveva stabilito.
Lo hanno reso noto il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi, con gli assessori comunale all’ecologia Andrea Barresi, a conclusione dell’ultimo vertice convocato nel primo pomeriggio nel palazzo delle Regione di Catania dall’assessore regionale Daniela Baglieri, a cui ha partecipato anche l’assessore comunale Enrico Trantino, in cui è stato comunicato lo sblocco della situazione che rischiava di degenerare in grave emergenza sanitaria a Catania e in altri comuni della Sicilia orientale.
“Insieme al Prefetto –ha detto il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi- in queste ore abbiamo lavorato in concreto per sollecitare costantemente una soluzione che adesso sembra sia stata definitivamente trovata. Gli organi regionali preposti, in testa il presidente Musumeci e l’assessore Baglieri, a cui riconosco di aver compreso il dramma che stiamo vivendo, hanno dovuto superare le resistenze dalle discariche ad affrontare con successo un’emergenza che come Amministrazione ci vede da giorni in prima linea insieme ad altri Comuni e riprendere il cammino della raccolta porta a porta dei rifiuti e aumentare sempre più i livelli di differenziata”.
Con il coordinamento dell’assessore Andrea Barresi e della Direttrice Lara Riguccio, il Comune ha già varato un piano emergenziale di raccolta h 24 della spazzatura con la sinergia delle tre aziende appaltatrici Eco car, Super eco e Dusty, per fare fronte nel modo più rapido possibile alla rimozione delle centinaia di cumuli di rifiuti. La raccolta da stasera proseguirà senza soluzione di continuità oraria e anche nel giorno festivo di domenica, per arginare il dilagare del formarsi di micro discariche, con il rischio di gravi incendi; condotte illecite che vanno assolutamente evitate anche per i fumi nocivi che ne derivano. Secondo i tecnici ci vorranno 5/6 giorni per rientrare nella normalità.
Inoltre, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione ha convocato per martedì 14 giugno, alle ore 11,15, una seduta straordinaria del consiglio comunale sull’emergenza rifiuti, su richiesta del consigliere Graziano Bonaccorsi e altri. Un’iniziativa condivisa dal sindaco f.f. Roberto Bonaccorsi che ha chiesto al presidente del consiglio comunale di aprire la riunione del civico consesso anche ai rappresentanti delle sigle sindacali e alla deputazione nazionale e regionale di Catania.
L’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri, sulla critica situazione collegata ai rifiuti nella Sicilia orientale e, in particolare, nella zona etnea ha dichiarato “un’ennesima diffida firmata dal direttore del dipartimento Acqua e Rifiuti, Calogero Foti, alla “Impianti Ato 4 Caltanissetta provincia sud” in quanto deve dare immediato seguito alla nostra direttiva nei termini in essa contenuti“.
“Inoltre diffidiamo le Srr di Caltanissetta Provincia sud, Catania Area Metropolitana, Catania Provincia nord, Messina Area Metropolitana, Messina Provincia, Messina Isole e Siracusa Provincia per individuare idonee soluzioni per la definizione delle procedure per il trasporto fuori Regione del rifiuto indifferenziato prodotto nei loro ambiti, avvertendo che si procederà alla proposta di commissariamento in caso di ulteriore inerzia”.
Infine, ha sottolineato ancora Baglieri, “si diffida anche la Sicula Trasporti SpA perché assicuri la massima operatività consentita al fine di garantire un regolare servizio di raccolta dei rifiuti, eliminando così le criticità emerse nei vari comuni, nonché ad individuare anche soluzioni utili per il conferimento al di fuori della Regione dei prodotti decadenti dalle lavorazioni del proprio impianto”.
“Proprio questa mattina – ha proseguito l’esponente del governo regionale – ho sentito telefonicamente il prefetto di Catania in merito all’incresciosa situazione presente in città. Ho riunito nella sede della Regione Siciliana a Catania, il sindaco e l’assessore Andrea Barresi. Insieme all’assessore all’Ambiente, Toto Cordaro, stiamo lavorando senza sosta per trovare una soluzione all’ennesima emergenza che sta segnando una pagina triste della città di Catania e della Sicilia“.
“Evidentemente ogni sforzo da parte nostra a tutela del benessere del cittadino – ha infine concluso Baglieri – sembra andarsi a impattare con un sistema refrattario che impone emergenze a “orologeria”. Qualcuno starà giovando positivamente di questa crisi, ma saranno gli organi competenti a valutare l’effettiva realtà dei fatti”.
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