Dal 1° maggio cambiano le regole riguardanti l'obbligo della mascherina nei luoghi al chiuso. Di seguito i posti dove sarà ancora obbligatorio indossarla.
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La decisione riguardante le mascherine sarà presa a breve. Infatti, probabilmente oggi Draghi e Speranza comunicheranno le nuove linee guida e le regole in vigore a partire dal 1° maggio.
L’obbligo delle mascherine resterà senz’altro negli ospedali e nelle Rsa. Per altri luoghi, invece, si valuta l’obbligo ancora per un mese. Inoltre. le mascherine saranno ancora obbligatorie per tutto maggio nelle scuole (per tutti i bambini di età superiore a 6 anni), in cinema, teatri, sale da concerto, palazzetti dello sport. Si dovrebbe lasciare la possibilità di passare dalle Ffp2 alle chirurgiche in molti casi. Mascherine ancora obbligatorie, sempre, sui mezzi di trasporto sia locali, come bus e metro, sia a lunga percorrenza come treni e traghetti.
Nei luoghi dove non sarà più obbligatoria ci sarà però una forte raccomandazione di indossarla ugualmente. Dunque, dal primo maggio si potrà andare al supermercato, ristoranti, bar, negozi e alberghi pur non indossando la mascherina. Le mascherine non serviranno più, o meglio, non saranno d’obbligo nei luoghi all’aperto: tra questi gli stadi, dove nelle ultime giornate di campionato non dovrebbero più essere richieste.
“Dal primo maggio si apre una fase nuova perché si archivia definitivamente la stagione del green pass che non sarà più richiesto” – lo ha detto Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, a RaiNews 24.
“Ci sono 50 milioni di cittadini che si sono vaccinati e questo ci permette di avviare una fase nuova che ci avvicina sempre di più alla normalità – ha aggiunto sottolineando che in settimana – arriverà un provvedimento che chiarirà i luoghi dove verrà prorogato l’uso della mascherina al chiuso”.
“Per quanto riguarda le mascherine al chiuso, la riflessione che stiamo facendo è quella di mantenerla sui mezzi di trasporto, nei cinema e nei teatri, in quei luoghi dove c’è un affollamento maggiore e la mascherina può rappresentare ancora un elemento di protezione – ha spiegato Costa -. Sarà certamente un’estate senza restrizioni, grazie ai 50 milioni di cittadini che si sono vaccinati. Valuteremo nel passare dei mesi e delle settimane quello che sarà lo scenario, ma oggi credo che dobbiamo dare dei messaggi positivi e di fiducia ai cittadini. Dopo due anni di pandemia, dopo due anni di restrizioni, di libertà private dobbiamo dire con forza che oggi siamo di fronte una nuova fase che certamente ci riporta alla normalità e quindi un’estate senza restrizioni”.
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