Da oggi, venerdì 11 febbraio, stop all'obbligo di mascherina all'aperto in Italia, ma non è l'unica novità: riaprono anche le discoteche. Un doppio passo verso l'uscita dalla pandemia: ecco cosa cambia.
Oggi, 11 febbraio 2022, si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel: si dice addio all’uso delle mascherine all’aperto, anche se restano comunque obbligatorie in caso di assembramenti, e riaprono anche le discoteche. L’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, però, prevede in ogni caso che anche in zona bianca le mascherine vengano sempre portate con sé.
Queste modalità di lento ritorno alla normalità cominciano oggi e terminano il 15 giugno, quando scade l’obbligo vaccinale per gli over 50: il direttore generale dell’Agenzia del farmaco (Aifa) Nicola Magrini, ha inoltre escluso il via libera alla quarta dose di vaccino mostrandosi più propenso a “un richiamo annuale“.
“Siamo verso l’uscita – dice Speranza – ma dobbiamo avere cautela, continuare con i comportamenti prudenti”. Secondo alcuni esperti, infatti, sarebbe ancora troppo presto per eliminare del tutto le mascherine con la circolazione del virus e la variante Omicron.
Nell’ordinanza sulle mascherine del ministro della Salute si legge che “fino al 31 marzo 2022 è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private“.
“Le disposizioni sull’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie – si legge inoltre nel documento – sono comunque derogabili esclusivamente in applicazione di protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico“. Si precisa inoltre che l’uso della mascherina “integra e non sostituisce le altre misure di protezione dal contagio“.
Come sottolinea l’ordinanza firmata dal ministro della Salute, durante lo svolgimento di attività sportiva non è obbligatorio indossare le mascherine di protezione anti-Covid.
Inoltre, il provvedimento ricorda anche che “non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie: i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter fare uso del dispositivo“.
Con la nuova ordinanza, riaprono le discoteche anche per ballare, seguendo però i protocolli già approvati: potrà entrare infatti soltanto chi ha il green pass rafforzato, quindi guariti o vaccinati e non si potrà entrare solo col risultato negativo del tampone.
Se la discoteca è al chiuso, inoltre, sarà obbligatorio indossare la mascherina, tranne mentre si balla in pista. Per quanto riguarda invece le discoteche all’aperto, si potrà stare senza mascherina. Infine, il limite di capienza non può essere superiore al 75% all’aperto e al 50% al chiuso.
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