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Bonus terme, prorogata scadenza: chi può utilizzarlo nel 2022

Bonus terme
Bonus terme: ok alla proroga, ma non per tutti. Chi potrà ancora usufruire dell'agevolazione? Fino a quando? Di seguito le risposte ed altre informazioni utili.

Bonus terme, ora è ufficiale: per mezzo del decreto Sostegni Ter, viene prorogata la scadenza dell’ambitissima agevolazione. Ma questa verrà riservata proprio a tutti? Di seguito i chiarimenti.

Bonus terme: la nuova data di scadenza

La scadenza per usufruire del bonus terme era prevista per l’8 gennaio 2022. Adesso, invece, sarà possibile utilizzare il bonus entro il 31 marzo 2022.

Questa proroga riguarda, però, soltanto chi ha già richiesto il bonus, cioè i circa 300mila cittadini che ne hanno fatto richiesta entro i tempi stabiliti e che sono risultati beneficiari del bonus. Non è più possibile, quindi, fare domanda per il bonus terme.

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Omicron fa slittare le prenotazioni

La proroga sulla scadenza di utilizzo si è resa necessaria con la diffusione della variante Omicron del Covid-19. Per via di quest’ultima, molte persone che avevano regolarmente richiesto il bonus in questione, non sono riuscite ad utilizzarlo nei tempi previsti.

Questa proroga consentirà, quindi, a tutti coloro che ne hanno diritto di poter utilizzare il proprio bonus ancora per qualche mese. Di conseguenza, chi aveva già una prenotazione, potrà rivolgersi ora alla struttura e concordare un nuovo periodo.

Come funziona il bonus?

Andrà ricordato che il bonus terme copre il totale della spesa sostenuta per trattamenti termali, per un massimo di 200 euro a persona. Il bonus è spendibile esclusivamente nei centri termali accreditati, visibili sulla piattaforma Invitalia.

Il bonus non è legato al reddito (non è quindi necessario l’Isee) e, per usufruire dei trattamenti termali, non è necessario una prescrizione del medico. Se il servizio ha un costo maggiore rispetto alla somma legata al bonus, il costo in eccedenza deve essere sostenuto dal cittadino che ha richiesto l’agevolazione.

Si esplicita che il buono può essere richiesto una volta sola ed è nominativo: ciò significa che non può essere ceduto in nessun caso a terzi, nemmeno a titolo gratuito.

È, infine, compito della struttura verificare, tramite il portale, che non esistano altre prenotazioni a nome dello stesso utente e prenotare il buono.