Tutti conoscono i nomi e le più celebri battute dei protagonisti di alcuni intramontabili film, d’animazione e non, e di sitcom. Pochi, però, sanno che le loro voci in italiano appartenevano a donne e uomini con una Terra natìa in comune, la Sicilia. Ecco di chi si parla.
Poco importa se non li si guarda da tempo, le immagini dei film d’animazione più celebri entrano in mente, oltre che nel cuore, e non fuggono più. E con un po’ di fortuna, insieme alle scene che hanno fatto sognare i piccini, e che continuano a suscitare un certo fascino anche quando questi diventano adulti, si ricordano le voci dei protagonisti. E se vi dicessimo che alcune di queste appartengono a personalità originarie della Sicilia? Ecco i nomi di doppiatrici e doppiatori legati all’Isola e passati alla Storia anche per altri importanti contributi.
È l’8 dicembre del 1938: le sale di tutta la Penisola accolgono il film d’animazione firmato Disney Biancaneve e i sette nani. Così, per la prima volta, gli italiani ascoltano la voce dell’italiana, o meglio della sicilianissima Rosetta Calavetta.
Questa talentuosa doppiatrice che nacque a Palermo il 27 agosto 1914, esordì come attrice in giovanissima età. A soli 16 anni, di fatto, ottenne una parte nel primo film italiano di genere poliziesco, Corte d’Assise, destinata a non rimanere isolata. Seguirono, tra gli altri, i ruoli ne L’armata azzurra, film del 1932 e di Gennaro Righelli che rientrava nel filone del cinema di propaganda fascista, e ne L’ambasciatore, commedia del 1936 diretta da Baldassarre Negroni.
Ben presto, tuttavia, la recitazione sarebbe stata accantonata a favore del doppiaggio. Venne scelta proprio la voce di Rosetta per le battute della bella Biancaneve nella versione italiana della pellicola del 1937. Ciò che appare curioso è che per il doppiaggio originario statunitense venne scartata Deanna Durbin, star che la Calavetta aveva doppiato nel 1936.
Quel lavoro sancì l’inizio di un legame con la Disney che sarebbe terminato solo molti anni dopo. Rosetta Calavetta “è stata” Genoveffa, una delle due dispettose sorelle della protagonista in Cenerentola ma anche la principale antagonista nel film d’animazione La carica dei cento e uno (del 1961), la stravagante e cattivissima Crudelia De Mon. E poi ancora:
Inoltre ancora oggi è possibile riascoltare la voce della palermitana seguendo la serie animata Heidi, del 1978: di fatto doppiò la severa signora Rottenmeier.
Andrà infine ricordato che, oltre a lavorare per lavori volti ad allietare i più piccoli, Rosetta Calavetta donò la voce a celebrità femminili del calibro di Marilyn Monroe, di cui divenne doppiatrice ufficiale, Doris Day, Jean Arthur e tante altre.
Anche Avola, nel Siracusano, è culla di grandi doppiatori. Qui nacque il 6 aprile 1949 Tonino Accolla, interessato anche alla recitazione, soprattutto teatrale. Passò alla storia per aver offerto una voce italiani a grandi attori: Kenneth Branagh, Tom Hanks, Jim Carrey e soprattutto Eddie Murphy.
Per quanto riguarda i film d’animazione, Accolla ha doppiato:
Walt Disney e Pixar non sono le uniche case di produzione a cui è legato, eternamente, il nome di Tonino Accolla. Egli viene ricordato per essere stato, dalla prima alla ventitreesima stagione della sitcom animata creata per la Fox Broadcasting Company I Simpson, la voce del personaggio principale ovvero Homer.
Dietro innumerevoli altri prodotti del cinema d’animazione si nasconde qualcosa, o meglio qualcuno, di siciliano. A Palermo e nel 1924 prende avvio l’esistenza di Gianfranco Bellini che, anni dopo, doppierà il cerbiatto Bambi adolescente e adulto nell’omonimo lungometraggio di animazione del 1948, oltre che il libraio ne La bella e la bestia (1991) e Tonto, uno dei soldati agli ordini dello Sceriffo in Robin Hood (1973).
Bellini condivideva la città di nascita con l’abile Cesare Barbetti. Quest’ultimo non doppiò soltanto i protagonisti di numerosi film, telefilm e soap opera, ma fornì un notevole contributo anche ai cartoni animati. Barbetti ha fatto parlare Doc Hudson, auto da corsa e medico locale in Cars – Motori ruggenti del 2006.
Un ultimo doppiatore palermitano da ricordare sarà Corrado Gaipa, noto anche per “essere stato” la pantera nera Bagheera ne Il libro della giungla del 1967.
Migliori licei classici di Catania e provincia: anche quest'anno, puntuale come sempre, Eduscopio ha stilato…
Un urgente e immediato intervento in autotutela all’assessorato regionale territorio e ambiente sulla variante alla…
Concorso Guardia di Finanza: indetto bando finalizzato al reclutamento di 1634 Allievi Finanzieri. Possono partecipare militari e…
Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…
Non una mattinata facile per chi deve percorrere l'autostrada A18 Catania-Messina oggi. Si segnalano infatti…
Meteo Sicilia: ultimo vero e proprio weekend di novembre, con il prossimo che sarà a…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy