Il termine ultimo per inviare la domanda per il concorso Pnrr è fissata al 20 settembre. Il concorso prevede il reclutamento di 500 laureati. Il bando è stato pubblicato a metà agosto sulla Gazzetta Ufficiale per l’assunzione di 500 nuovi funzionari in possesso di una laurea in uno dei seguenti campi: discipline economiche, giuridiche, statistico-matematiche e ingegneristiche.
Come presentare la domanda e le prove previste
La domanda può essere presentata fino alle 14 del 20 settembre 2021 attraverso il portale dedicato del sito del Pnrr. Per farlo occorre essere in possesso di Spid e di un indirizzo di posta certificata Pec intestate a sé. Tutte le assunzioni saranno con contratto a tempo determinato con un minimo di 36 mesi e non oltre il 2026.
Inoltre, per partecipare al concorso saranno previste delle prove di selezione. Tuttavia, è prevista una prova selettiva scritta, differente per i codici di concorso che si svolgerà utilizzando piattaforme digitali.
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Successivamente alla prova scritta, si provvederà alla valutazione dei titoli, distinta per i codici di concorso, che sarà effettuata solo a seguito dell’espletamento della prova scritta, con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base della documentazione prodotta.
Le posizioni
I 500 funzionari saranno ripartiti in diversi ambiti:
- 198 unità per il profilo economico;
- 125 unità per il profilo giuridico;
- 73 unità per il profilo statistico-matematico;
- 104 unità per il profilo informatico, ingegneristico, ingegneristico gestionale.
Concorso Pnrr: i requisiti
- Cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea;
- età non inferiore ai diciotto anni;
- possesso almeno del seguente titolo di studio: laurea;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni previste dal concorso;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
- non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
- per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana.
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