La vacanza di Selvaggia Lucarelli a Noto è diventata virale per la denuncia della condizione di strade ricoperte di spazzatura e assenza di servizi come luce e acqua: anche il sindaco ha risposto alla giornalista.
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Quella di Selvaggia Lucarelli è di certo stata una vacanza da ricordare, ma non in senso positivo. La nota giornalista e influencer ha infatti raccontato su Instagram i giorni trascorsi a Noto, e purtroppo il risultato non è stato dei migliori. Tra spazzatura e disservizi come l’assenza di corrente elettrica e di acqua, la denuncia di Selvaggia Lucarelli sui social è arrivata persino al sindaco di Noto, che ha rilasciato la sua risposta in breve tempo. Inoltre, anche l’assessore all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità Daniela Baglieri è voluta intervenire in merito.
Dopo le varie foto e storie pubblicate dalla Lucarelli in merito alla sua disavventura, ne è anche arrivata una girata direttamente nella sua auto, dove è stata costretta a rifugiarsi in macchina con il compagno, lo chef Lorenzo Biagiarelli e il cane, per sfuggire al caldo asfissiante e potere caricare il cellulare dopo l’ennesimo black out elettrico. “Io devo stare in macchina a ricaricare un cellulare con il cane distrutto, è veramente vergognoso“, dice Selvaggia. Che poi aggiunge: “Lo dico con profonda mestizia ma questo a Noto è il viaggio che ricorderò con più dispiacere nella vita. Ho apprezzato la sfolgorante bellezza di tanti luoghi, ma non posso fare finta che non esista il resto. Sono completamente abbandonata al locatore del posto che ho affittato a prezzi esorbitanti, in una situazione folle”.
E la denuncia prosegue: “Tutti i giorni va via la luce per guasti Enel in zona, oppure – quando va bene -salta solo il contatore se accendo un semplice forno. Quando va via la luce essendoci la trivella e non l’allacciamento alla rete idrica va via anche l’acqua. Non c’è un generatore, neppure una lucina di emergenza in giardino. Bui pesto, zero acqua, caldo atomico”. E poi aggiunge: “Il proprietario e l’agenzia non hanno fatto niente, neppure mettere una luce a batteria sulla porta, oltre a invitarmi a pagare e andarmene di 13 agosto ma non so dove visto che non c’è un buco da nessuna parte. Ho viaggiato in tutto il mondo, ho dormito in bettole 5 stelle mai vissuto una situazione più surreale di questa. Affittate ville apparentemente bellissime, chiedete cifre astronomiche e poi nascondete magagne, zero servizi, maleducazione, menefreghismo. Non è questa la Sicilia che volevo raccontare. La misura è colma”. Inoltre, la Lucarelli sottolinea anche il problema della spazzatura che non viene ritirata e dei cumuli di immondizia lungo le strade, anche queste documentate su Instagram.
Ecco il video girato nei dintorni di Noto:
La risposta del sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, non si è fatta attendere ed è arrivata con un post su Facebook: “Signora Lucarelli, la sua presenza a Noto in occasione della settima edizione del “Giacinto Festival” ha certamente arricchito di contenuti l’iniziativa e onorato l’evento e i suoi organizzatori. Siamo stati, altresì, molto felici della sua scelta di prolungare le vacanze in città e abbiamo appreso che ha optato per la scelta di affittare un’intera villa privata, di proprietà di un privato, in un luogo privato.
Dal suo racconto, prolungato, si evince che quanto oggetto del contratto non è stato assicurato, principalmente, per l’assenza di energia elettrica, fonte primaria per la vivibilità di un luogo. Io penso che nessuno di noi avrebbe voluto vivere questa brutta esperienza che trasforma la serenità di una vacanza in un incubo e, come riferitole telefonicamente, il nostro disappunto e la nostra condanna per quanto da lei e dai componenti della sua famiglia vissuto è totale e senza riserve. Non è il caso, in questa sede, stabilire se una parte di responsabilità possa essere attribuita alla compagnia elettrica, non avrebbe senso: ha senso il disagio, la rabbia, le vacanze tanto agognate e sfumate, ecc.. Anche in questo caso ci saranno luoghi e ci sarà tempo per recuperare, nel rispetto della legge, i propri sacrosanti diritti violati, attraverso il ristoro del danno subito”.
Tuttavia il sindaco prosegue rimarcando la situazione a Noto: “Gentile signora, così come il suo disagio merita comprensione e rispetto, allo stesso modo la nostra città e il nostro territorio, luoghi unici e ricchi di storia, meritano, anzi esigono, altrettanto rispetto pur nella consapevolezza che molti di noi, che questi luoghi abitiamo, siamo lontani dal farlo, anzi, molto spesso, pronti a rincarare la dose rinnegandoli e profanandoli”.
“Le scrivo anche a nome di centinaia di imprenditori e commercianti seri, onesti, ospitali, premurosi e accoglienti, persone che hanno investito risorse della loro famiglia o che si sono indebitate credendo e scommettendo nelle potenzialità di questi luoghi straordinari. Persone che ci mettono cuore, passione, professionalità per rendere il soggiorno del turista unico e irripetibile. Le scrivo a nome dei tanti giovani che riescono a trovare lavoro rimanendo nei luoghi della loro infanzia senza dovere emigrare – dice ancora il sindaco – Le scrivo a nome di una comunità che si ritiene, proprio come lei cara signora Lucarelli, offesa e tradita“.
E ancora continua: “Una disavventura può mai arrivare a mortificare una comunità che l’ha accolta a braccia aperte? L’improvvisazione di un solo privato può compromettere per sempre la bellissima relazione nata tra l’eleganza delle nostre architetture, la ricchezza del nostro paesaggio e la sua straripante classe, la sua invidiata bellezza e, soprattutto, la sua versatile professionalità apprezzata da tantissimi fan e ammiratori?
Grazie per essere stata a Noto signora Lucarelli, le assicuro che ne siamo stati onorati e che, da comunità matura, abbiamo compreso che questa denuncia, da lei più volte sottolineata nei social, deve essere letta come accorata raccomandazione ad alzare il livello di attenzione perché in futuro fatti del genere non debbano più accadere”.
Nonostante il botta e risposta tra Selvaggia Lucarelli e il sindaco Bonfanti non si sia concluso alle parole elencate, spostandosi sull’argomento spazzatura e indifferenziata.
Tuttavia, ha voluto prendere parola in merito alla situazione dei rifiuti a Noto anche l’assessore all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri: “Non è ammissibile che il valore delle risorse turistiche del territorio siciliano venga deturpato a causa dei rifiuti abbandonati per strada”.
“Il problema dell’abbandono della spazzatura in strada – ha aggiunto l’assessore – non è nuovo per i siciliani e non rappresenta affatto un bel biglietto da visita per le nostre città. Proprio per questo ho appena sentito telefonicamente il sindaco di Noto, al quale ho manifestato ampia disponibilità a collaborare alla concreta promozione di iniziative di sensibilizzazione per incentivare comportamenti virtuosi da parte dei cittadini. Ho inoltre ribadito l’importanza della massima vigilanza sul rispetto dei contratti di raccolta.
La complessità del problema richiede che ognuno faccia la propria parte e il governo Musumeci intende fare la propria”. Infine, Baglieri si è resa disponibile ad incontrare gli imprenditori e a supportare il Comune di Noto per contrastare le micro-discariche abusive.
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