Zona bianca, cosa cambia e le regole da rispettare. La Sicilia attende il monitoraggio della prossima settimana per sperare nell'estate in "bianco".
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Da lunedì tre regioni italiane entreranno in zona bianca: Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise. Il resto d’Italia invece dovrà ancora aspettare almeno un’altra settimana, ma c’è la possibilità che con l’arrivo dell’estate, dal 21 giugno, tutte le regioni entrino nella fascia più bassa di rischio. Diverse le regole che cambieranno con l’ingresso in questa fascia, che anticiperebbe il calendario stabilito dal governo.
Innanzitutto, con la zona bianca viene abolito il coprifuoco. Spostamenti liberi sia il giorno sia la notte e ingresso, come già nelle zone gialle, senza green pass. Tutte le attività potranno riaprire, senza aspettare le tappe scandite dalla road map del governo. Riaprono da subito anche: sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Riaprono anche tutti gli altri settori dell’intrattenimento. Dopo musei, cinema e concerti all’aperto, già ripartiti in zona gialla, riprendono pure parchi tematici e di divertimento, ma anche le discoteche, senza, però, che sia prevista attività di ballo. Finché non verrà approvato il piano proposto per la riapertura si potrà andare in discoteca solo per ascoltare la musica, mangiare e bere. O per vaccinarsi, qualora venisse accolta la proposta del commissario Figliuolo.
Zona bianca, però, non vuol dire ritorno totale alla normalità. Alcune regole dovranno essere comunque rispettate. Su tutte, l’obbligo delle mascherine anche all’aperto, che dovrebbe comunque cadere nel corso dell’estate.
Anche il distanziamento rimane obbligatorio e bisognerà evitare ogni tipo di assembramento. Infine, rimane anche l’invito alla costante igienizzazione delle mani, per evitare il rischio di contrarre l’infezione malgrado l’aumento delle vaccinazioni.
Con il monitoraggio di ieri, la Sicilia ha abbandonato le speranze di ingresso in zona bianca a partire da metà giugno. L’incidenza registrata è superiore alla soglia dei 50 casi per 100mila abitanti, che dev’essere mantenuta per tre settimane per il passaggio definitivo in zona bianca.
Cala invece l’indice Rt dei contagi, non più determinante per l’assegnazione delle fasce di rischio. La Sicilia dovrà aspettare comunque la prossima settimana e, se la soglia dei contagi per abitanti sarà inferiore a 50, inizierà il percorso di ingresso in zona bianca. I parametri attuali infatti indicano che per la zona bianca servono almeno tre settimane di conferma, per cui, salvo un aumento dei casi, la Sicilia entrerà in zona bianca dal 21 giugno.
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