Ammissione Unict, si valuterà voto di diploma: è ufficiale

L'Università degli Studi di Catania conferma l'immatricolazione per voto di diploma anche per il prossimo anno accademico. Non mancheranno, tuttavia, le novità.

Lo scorso anno accademico l’Ateneo catanese aveva deciso di revisionare le modalità di accesso ai corsi di laurea. Di fatto, la situazione pandemica non permetteva di effettuare test d’accesso in presenza e, per tale ragione, si è optato per l’abolizione temporanea di questi. Inoltre, sono state stilate le graduatorie d’accesso ai corsi a numero programmato considerando il voto di diploma come unica prerogativa d’accesso. Anche quest’anno verrà adottato tale criterio, seppur con qualche novità.

Tuttavia, la seguente modalità non è stata estesa ai test a numero programmato nazionale come Medicina e Chirurgia, i cui test si sono svolti in presenza.

La decisione dell’Università di Catania è stata aspramente criticata perché considerata un fattore limitante il diritto allo studio. Per tale ragione, associazioni universitarie ed aspiranti studenti hanno alzato la voce a riguardo.

Ad un anno di distanza l’Ateneo di Catania, il Rettore Francesco Priolo ha confermato lo stop ai test d’ammissione anche per l’anno accademico 2021/2022. Dunque, anche per il prossimo anno accademico Unict formulerà le graduatorie d’accesso ai corsi a numero programmato sulla base del voto di diploma, ma i corsi di laurea a numero programmato diminuiranno e i posti disponibili aumenteranno.

Per l’anno accademico 2021/2022, l’offerta formativa dell’Università di Catania comprenderà infatti 101 corsi di laurea. Di questi, il numero di corsi di laurea a numero programmato locale, vale a dire con un massimo di ammessi definito dall’ateneo per non compromettere la qualità didattica, passa da 25 a 17. Otto in meno rispetto all’anno precedente.

Inoltre, per evitare che la modalità d’accesso per voto di diploma possa escludere qualcuno, saranno disponibili 1000 posti in più.

L’Università ha anche rassicurato tutti gli studenti che negli anni precedenti, non riuscendo ad immatricolarsi, hanno comprato i corsi singoli. L’impegno del Rettore in tal senso è che a questi studenti sia riservata la possibilità di accedere ai posti liberi del secondo e terzo anno.

 

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