I lavori per il riassetto delle linee elettriche catanesi hanno condotto alla scoperta di alcuni resti archeologici. È quanto accaduto negli scorsi giorni in via Androne, ad opera della società Terna, intenta a eseguire la sostituzione dei cavi elettrici per migliorare le condizioni delle aree metropolitane della città di Catania.
Come già anticipato da LiveUnict l’area del sottosuolo di via Androne nasconde una vera e propria necropoli risalente al III a.C.
Tra gli reperti archeologici ritrovati durante i lavori di manutenzione vi sono, infatti, una grande quantità di sepolcri. Tra questi: una tomba antica, in cui sono stati trovati un residuo osseo di un bambino, una brocca, una moneta da restaurare ed alcune cerniere in bronzo; un’altra tomba nella quale sono stati trovati due monete e dei resti ossei; e ancora un altro sepolcro, danneggiato negli anni passati a causa di altri sotto servizi, in cui sono state ritrovate alcune ossa inferiori del busto di una persona, un vaso danneggiato, una moneta e un anello di bronzo.
I lavori svolti dalla società Terna interessano la zona che va da Misterbianco fino al centro della città, precisamente la Villa Bellini, e si estendono per circa 3,6 km attraverso la stazione elettrica, in modo da non arrecare danni alla circolazione.
Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!
L’opera va avanti per mezzo della tecnologia XLPE, che ha l’obiettivo di rendere la rete elettrica più stabile ed affidabile, garantendo una maggiore qualità del servizio catanese.