News

Caro voli in Sicilia, sconti per studenti e altre categorie: l’annuncio di Cancellieri

sicilia-rientri
Il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Giancarlo Cancellieri, ha annunciato l'arrivo di tariffe sociali per alcune categorie di siciliani. Questa misura è stata attuata per contrastare il caro voli e agevolare gli spostamenti aerei da e per l'Isola.

Buone notizie sul fronte del caro voli. Nel corso di questi anni, sono state numerose le polemiche in merito alle tariffe aeree esagerate, specialmente per chi desidera far rientro in Sicilia: oggi sembra si stia muovendo finalmente qualcosa, con l’obiettivo di ridimensionare questo disagio.

Presto sarà possibile spostarsi da e per Catania e Palermo spendendo meno: questa opportunità, tuttavia, non verrà estesa all’intera popolazione ma verrà riservata soltanto ad alcune specifiche categorie. Ad annunciare la norma è stato il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Giancarlo Cancellieri, pochi giorni dopo la sua riconferma al dicastero.

Tariffe sociali: a chi spettano le agevolazioni

La legge sulle tariffe agevolate per alcune categorie è stata finanziata con 25 milioni di euro stanziati nell’ultima finanziaria. È previsto lo sconto del 30% per quattro categorie di viaggiatori siciliani:

  • gli studenti fuori sede;
  • i disabili gravi;
  • i lavoratori con sede di lavoro fuori dalla Sicilia;
  • chi deve spostarsi per ragioni sanitarie;

Queste ultime due categorie di viaggiatori dovranno però anche avere un reddito inferiore ai 20 mila euro annui.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di Amazon Prime destinati agli studenti e ottieni uno sconto sull'abbonamento tramite LiveUniversity. Iscriviti ora e ottieni tre mesi gratis!

 “Per la prima volta nel nostro Paese gli studenti e i lavoratori fuori sede, i disabili gravi e gravissimi e chi per curarsi è costretto a spostarsi in altre regioni viaggerà da e per Catania e Palermo con uno sconto del prezzo del biglietto del 30 per cento – ha annunciato il sottosegretario Cancellieri – Appena arrivato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a settembre 2019 – continua – mi sono messo da subito al lavoro per trovare una soluzione al problema del caro voli da e per la Sicilia. Ho avviato un iter che oggi, appena dopo la mia riconferma, ha concluso tutti i passaggi istituzionali. La bella notizia è che finalmente, le tariffe sociali sono legge dello Stato.

Quella delle tariffe sociali – ha sottolineato il sottosegretario – è l’ennesima risposta concreta per contrastare il caro voli in Sicilia che va ad affiancare la continuità territoriale attivata da e per gli aeroporti di Trapani e Comiso. Il caro voli è infatti un problema che penalizza tantissimi siciliani e che nei periodi a ridosso delle festività, fa lievitare i prezzi dei biglietti aerei in maniera incontrollabile”.