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Bonus bici e monopattini: record di richieste, finito in 24 ore

bonus biciclette 2020
Foto archivio.
I 215 milioni previsti per il bonus mobilità si sono esauriti nel giro di 24 ore. La notizia arriva direttamente dal portale del Ministero.

Il boom di richieste per il bonus mobilità, oltre a creare disservizi nella stessa piattaforma, ha estinto del tutto il fondo in 24 ore. Il record di domande presentate ha prosciugato del tutto i 215 milioni di euro, destinati al rimborso del 60% per l’acquisto di una nuova bicicletta o di un monopattino elettrico. Il click day si è aperto il 3 novembre e si è concluso nella prima mattinata del giorno successivo. La stessa piattaforma www.buonomobilita.it collaudata dal Ministero dell’Ambiente nella sua home page avvisa gli utenti che al momento non è possibile accettare o prendere incarico ulteriori domande per i rimborsi.

La dotazione di risorse del «Programma sperimentale buono mobilità» per l’anno 2020, pari a euro 215 milioni di euro, somma sino alla cui concorrenza la Legge riconosce il diritto al beneficio, è terminata nell’erogazione dei rimborsi e nella prenotazione dei buoni. Il Ministero dell’Ambiente considera strategiche le politiche di incentivo alla mobilità sostenibile ed in particolare alla mobilità dolce che consente di soddisfare le esigenze di mobilità in ambito urbano con minimi o nulli impatti ambientali. Per tali motivi il Ministero dell’Ambiente è impegnato nel reperire ulteriori risorse da appostare per l’annualità 2020 del Programma sperimentale buono mobilità. Pertanto, quanti abbiano effettuato acquisti di beni e servizi incentivati dal Programma tra il 4 maggio 2020 e il 2 novembre 2020 e non abbiano ottenuto il rimborso per mancanza di risorse, sono invitati a conservare i relativi documenti contabili”.

Una fine già preannunciata negli scorsi mesi, visti i numeri stratosferici di persone, che incentivate dal bonus, si sono convertite alla mobilità sostenibile o hanno deciso di cambiare la propria bici. Sono molti gli utenti che non hanno potuto richiedere il bonus per alcuni problemi tecnici dovuti al sovraccarico del server di PosteID.  Lo stesso Ministero, però, rassicura chi non è riuscito a inoltrare la propria richiesta sulla piattaforma, annunciando che si impegnerà nella ricerca di ulteriori risorse economiche per garantire il rimborso a tutti. Si consiglia, infine, di conservare gli scontrini fiscali.