Università in pillole

Uccide la famiglia il giorno prima della laurea: aveva mentito sugli esami

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Aveva mentito per anni sulla sua situazione universitaria e al momento della finta laurea ha ucciso tutta la famiglia: non aveva dato esami e premeditava tutto da tempo.

Succede in Canada il 29 luglio 2019, dove Menhaz Zaman, 24enne di Markham ha compiuto un gesto estremo che pensava avrebbe coperto la sua bugia. Il ragazzo aveva mentito alla famiglia dicendo di frequentare la prestigiosa università di York e di essere giunto al momento della laurea. Tuttavia, non aveva mai dato un esame e la menzogna era ormai prossima ad essere scoperto. Per questo motivo, il giorno prima della laurea ha deciso di uccidere l’intera famiglia.

In realtà, Menhaz si era iscritto all’università ma si era ritirato senza comunicarlo alla famiglia dopo che non era riuscito a superare i primi esami. Il ragazzo aveva quindi passato il suo tempo tra i centri commerciali e i videogiochi, sua grande passione che lo ha accompagnato anche nel giorno della tragedia. Infatti, Menhaz ha prima ucciso la mamma e la nonna nelle prime ore del pomeriggio, e poi si è seduto a giocare ai videogiochi in attesa del rientro del padre e della sorella. Una volta tornati anche gli ultimi due membri della famiglia, Menhaz li ha uccisi con un coltello come aveva già fatto con la madre e la nonna.

Dopo aver sterminato la sua stessa famiglia, è stato proprio Menhaz ad avvisare gli amici dicendo loro di essere un “Patetico subumano codardo” e ammettendo di aver pianificato il tutto da tre anni. A quel punto sono stati gli amici stessi ad allertare la polizia che ha raggiunto l’abitazione per arrestare l’assassino. La prossima settimana si svolgerà il processo che potrebbe avere come risultato la condanna a 40 anni di carcere per Menhaz. Infatti, proprio lo scorso mese, durante uno dei processi, il ragazzo si è dichiarato colpevole e ha tenuto a scusarsi con tutti coloro i quali conoscevano i familiari e sono stata colpiti emotivamente dalla vicenda.