Più mezzi, alcune aperture e sostegno agli abitanti di Lampedusa: questi sono alcuni degli argomenti trattati dal presidente Musumeci nel corso di un'ultima intervista.
Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, nelle scorse ore è intervenuto nel corso del Tgcom24 con l’obiettivo di chiarire alcuni punti, fornire preziose indicazioni in merito a quel che sarà la “fase 2” in Sicilia.
Il numero limitato di contagi all’interno dell’Isola sarebbe conseguenza diretta delle misure predisposte dai vertici e del rispetto delle regole da parte della maggioranza dei cittadini. Secondo Musumeci, tuttavia, il pericolo non può dirsi definitivamente scongiurato: per tale ragione, i siciliani dovranno continuare a mostrare un atteggiamento responsabile.
“La linea della prudenza ha caratterizzato la gestione di questa fase ormai da sei settimane. Prudenza, rigore e determinazione – ha affermato Musumeci –. Siamo alla ‘fase 2’. Grazie a Dio la nostra Regione rappresenta numeri confortanti ma non dobbiamo sbracarci.”
Molti siciliani studiano e lavorano al di fuori dei confini dell’Isola: nelle ultime settimane, il loro rientro ha provocato opinioni a dir poco discordanti.
“Dobbiamo coniugare l’esigenza del ‘tutti a casa’ con quella del ‘nessuno rientri’ – ha affermato il presidente -. I siciliani sembrano divisi in questi due grandi partiti, ed è difficile trovare un punto di equilibrio“.
Il governatore Musumeci ha deciso di fidarsi dei siciliani, fornendo loro una nuova opportunità (di cui usufruire responsabilmente): potranno tornare coloro che desiderano ricongiungersi alle proprie famiglie. Questa apertura non potrà che provocare un numero crescente di viaggiatori a cui bisognerà far fronte con più mezzi.
“Abbiamo avuto un’interlocuzione con il Ministero dei Trasporti – ha precisato Musumeci -. Abbiamo chiesto di aumentare di altri due voli i collegamenti da Roma a Palermo e da Roma a Catania e di portare da 5 ad 8 le corse che collegano le sponde di Calabria e Sicilia“.
Secondo le ultime indiscrezioni, poi, il treno Roma-Palermo dovrebbe rientrare in funzione dal prossimo 17 maggio e dopo settimane di stop.
Le regioni della Penisola presentano numeri e situazioni assai variegate. Premettendo ciò, Musumeci ha richiesto di prendere alcune decisioni con maggior autonomia.
“La mia Regione, con altri governatori del centrodestra, ha aderito a un documento con il quale proponiamo al Governo centrale – ha dichiarato Musumeci – di adottare delle linee generali all’interno delle quali poi ogni governatore deve poter operare in funzione delle esigenze specifiche del territorio.”
Il governatore ha sottolineato, inoltre, come la Regione sia ripartita e come si desidererebbe procedere: dopo l’apertura dei cimiteri, si punterebbe a far tornare a lavoro i parrucchieri a metà maggio.
Nel corso dell’intervento, Nello Musumeci ha anche espresso parole a favore della popolazione.
“Fin ora, i cittadini in Sicilia, a parte quale rara e sparuta minoranza – ha precisato il governatore -, sono stati assolutamente responsabili“.
Non meno importanti risultano essere le parole a sostegno dei cittadini dell’isola di Lampedusa. Preoccupato, Musumeci avrebbe persino richiesto l’intervento del Governo.
“Voglio esprimere la mia solidarietà ai cittadini di Lampedusa che vivono da diverse ore una situazione di seria preoccupazione: non è possibile che le navi con immigrati possano arrivare a Lampedusa per sbarcare, quando l’hotspot è ormai stracolmo – ha indicato Musumeci -. Oltretutto è paventato l’arrivo di un’altra nave con decine di immigrati. Tutti sono seriamente preoccupati perchè questo crea una situazione di ansia. Vorremmo che si utilizzasse una nave ormeggiata in rada capace di ospitare i migranti, in modo da poter fare sulla nave la quarantena. Non credo servano miracoli, continuo a chiedere al Governo di adoperarsi in questo senso”.
Bonus Donne 2024: un nuovo provvedimento alle porte, questa volta rivolto proprio alle donne senza…
Annunciato nuovo appuntamento con il Lungomare Fest: ecco il programma e le modifiche al traffico…
Lavoro Catania: c'è sempre qualche posto disponibile che può fare al caso di chi cerca…
Domenica al museo: cosa visitare a Catania a prezzo ridotto grazie all'iniziativa della "Prima domenica…
Registi della truffa, due coniugi originari di Siracusa, che volevano realizzare un resort di lusso…
"Mare aperto 2024" toccherà anche le coste della nostra Sicilia: cos'è e chi è coinvolto…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy