Categorie: Tecnologia e Social

Stop a file negli uffici pubblici: nasce “IO”, l’app del futuro

È uscita l'app del futuro. Con IO si potranno sbrigare pratiche a tanto altro da smartphone, che ancora richiede la presenza fisica negli sportelli e negli uffici pubblici e sanitari.

È passata inosservata l’uscita di un’ app che potrà cambiarci la vita in positivo. Sabato è uscita IO, un’applicazione tuttofare disponibile per Android e Iphone e scaricabile negli appositi store. Grazie a questo software è possibile racchiudere in uno la maggior parte dei servizi pubblici, cui è possibile accedere con facilità da casa o da lavoro, senza recarsi in loco negli appositi uffici. Già nel 2016 c’era stata un’idea simile ma non messa in pratica da Paolo Barberis, consigliere per l’innovazione di Palazzo Chigi. Da allora il Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio, composto da 30 ragazzi, si è messo a lavoro per strutturare un’app a prova di cittadino. Quattro anni dopo IO diventa realtà.

A cosa serve “IO”?

IO include tanti servizi erogati dal pubblico a portata di dito. Non servirà più recarsi all’ufficio anagrafe per richiedere la carta d’identità. Con quest’app si potranno iscrivere i figli a scuola, pagare il bollo dell’auto, una multa, le tasse, ricevere i risultati di una visita medica e con annessi referti, evitando lunghe file e fiumare di materiale cartaceo. Una volta scaricata, si potrà entrare nell’app inserendo i dati SpiD (identità digitale).

Anche se l’app è stata rilasciata, usarla al 100% resta ancora un sogno, perché sono pochi i servizi nazionali che stanno aderendo a questo cambio di rotta digitale. Al momento tra i servizi nazionali di cui si può usufruire c’è solo l’ACI per pagare il bollo dell’auto o richiedere informazioni sul certificato di proprietà dell’auto. Ci vorrà ancora tempo per convertire le trafile della burocrazia pubblica in digitale, ma sicuramente non manca la materia prima.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Bonus Donne 2024: cos’è e a chi spetta l’incentivo

Bonus Donne 2024: un nuovo provvedimento alle porte, questa volta rivolto proprio alle donne senza…

3 Maggio 2024

Catania, torna il lungomare liberato: programma e modifiche alla viabilità

Annunciato nuovo appuntamento con il Lungomare Fest: ecco il programma e le modifiche al traffico…

3 Maggio 2024

Lavoro Catania: Lidl, Calzedonia e Leroy Merlin cercano personale

Lavoro Catania: c'è sempre qualche posto disponibile che può fare al caso di chi cerca…

3 Maggio 2024

Torna la “domenica al museo”: cosa visitare a Catania a prezzo ridotto

Domenica al museo: cosa visitare a Catania a prezzo ridotto grazie all'iniziativa della "Prima domenica…

3 Maggio 2024

Truffa Superbonus in Sicilia: sequestrati 13 milioni di euro

Registi della truffa, due coniugi originari di Siracusa, che volevano realizzare un resort di lusso…

3 Maggio 2024

Al via “Mare Aperto”: esercitazione della Marina sulle coste della Sicilia

"Mare aperto 2024" toccherà anche le coste della nostra Sicilia: cos'è e chi è coinvolto…

3 Maggio 2024

Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.

Privacy Policy