Cento studenti-tutor a sostegno dei colleghi con disabilità: avviato stamattina il servizio coordinato dal CInAP dell’Università di Catania.
Da stamattina cento studenti universitari, selezionati nei mesi scorsi tramite bando, supporteranno per un anno i loro colleghi con disabilità e/o con Disturbi specifici dell’apprendimento iscritti ai corsi di laurea dell’ateneo grazie al servizio di tutorato part-time coordinato dal Centro per l’integrazione attiva e partecipata dell’Università di Catania, presieduto dal prof. Massimo Oliveri e diretto dalla dottoressa Lidia Basile.
Ad accogliere i nuovi tutor nel Palazzo centrale dell’ateneo il presidente Oliveri, insieme con le referenti del servizio Ileana Caruso e Mariangela Messina. “In linea con l’impegno perseguito dal CInAP – ha spiegato il prof. Oliveri – puntiamo a potenziare, quantitativamente e qualitativamente, questa tipologia di servizio che ha importanti ricadute sui singoli studenti coinvolti e ai fini della sensibilizzazione e diffusione di una nuova cultura dell’inclusione”. L’attività mira infatti ad incoraggiare l’impegno nello studio e la partecipazione attiva alla vita universitaria degli studenti con difficoltà, attraverso il coinvolgimento di colleghi senior che, sulla base della propria esperienza, mettono in atto interventi inclusivi e di supporto didattico funzionali alla proficua prosecuzione degli studi.
In questi ultimi anni, per far fronte al sempre crescente numero di studenti con disabilità e/o Dsa che richiedono il servizio, il CInAP ha ampliato il numero di collaborazioni (da 70 a 100), il monte ore complessivo assegnato a ciascun collaboratore (da 150 a 200), incrementando il compenso e la durata dell’incarico, fino a un anno. “È un impegno importante e soprattutto un’esperienza di vita fondamentale per la propria crescita per chi svolgerà l’attività di tutoraggio” ha aggiunto il prof. Oliveri.
La cornice teorica e metodologica a cui il servizio si ispira è la peer education: la dimensione orizzontale nella condivisione dei saperi, il legame di similarità insito nello status di colleghi di corso e lo scambio di esperienze comuni, favoriscono la credibilità e l’efficacia dell’azione didattica, consentendo di acquisire conoscenze e competenze trasversali che modificano comportamenti e atteggiamenti. Il tutorato è quindi un’opportunità di crescita per i destinatari del servizio che diventano protagonisti attivi del proprio percorso formativo e non più meri recettori di contenuti, e per gli stessi tutor che hanno l’opportunità di implementare abilità trasversali, puntando sullo sviluppo di capacità relazionali e tecnico-pratiche utili all’analisi di problematiche individuali e comuni e alla ricerca delle possibili soluzioni. Le attività svolte saranno costantemente monitorate dalle dott.sse Caruso e Messina per valutare l’efficienza del servizio e il buon andamento dello stesso, rilevando poi periodicamente l’efficacia per gli studenti destinatari, al fine di verificare la corretta prosecuzione delle attività o di rimodularle.
È aperto un casting per partecipare a “L’amore è cieco: Italia”, la versione italiana del…
Questa mattina, il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, ha ufficialmente nominato Giuseppe Sardo come nuovo…
A partire dal 28 ottobre 2024, il Parco Archeologico di Selinunte introduce un nuovo orario…
È tutto pronto per il nuovo attesissimo appuntamento con SAEM, il salone dell’edilizia e dell’innovazione,…
Il 9 e 10 novembre 2024, il Palaghiaccio di Catania si trasformerà nel cuore pulsante…
Bonus giovani under 30: anche per il 2025 si potrà richiedere il bonus assunzioni giovani…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy